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PIAZZA AFFARI CHIUDE IN RIALZO, NUMTEL IN ROSSO

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Seduta in rialzo per Piazza Affari che alla fine ha visto solo il Numtel cedere alle vendite sulle debolezze del settore tecnologico importate dalla chiusura del Nasdaq della vigilia.

La giornata è stata però, a detta degli stessi operatori, praticamente inesistente e comunque priva di significato, considerati gli scambi scarsissimi rispetto alla media in un periodo poi già particolarmente fiacco.

“La seduta non ha offerto nulla per l’assenza dei mercati USA, di quello inglese e dei volumi – commenta a WallStretItalia un trader che preferisce rimanere anonimo per politica aziendale – e i pochi spunti speculativi sono venuti da alcuni titoli del Nuovo Mercato”.

Il Mibtel è a +0,52% a 28.100 punti, il Mib30 a +0,61% a 39.928, il Midex a +0,47% a 32.066, mentre il Numtel è negativo fin dall’apertura della sessione, con -0,84% a 3.640 punti.

Tra i titoli che hanno provato ad animare il mercato, in positivo o in negativo a seconda dei casi, ci sono i telefonici. Da una parte ha avuto eco in tutta Europa l’ipotesi di una fusione tra Sonera e Kpn; da un’altra la stessa Sonera, secondo indiscrezioni di stampa, starebbe trattando la fusione con la svedese Telia, inoltre si sono moltiplicate le voci secondo le quali Olivetti (+0,08% a €2,430) sta per rilevare una quota di Vemer. Olivetti ha però smentito.

In crescita anche Telecom Italia (+0,37% a €11,9) e TIM (+1,84% a €7,420). (Vedi anche Piazza Affari: tlc salgono su ipotesi Sonera-Kpn)

In deciso recupero i titoli Montedison (+2,38% a €2,930) ed Edison (+1,78% a €10,860), dopo le prese di beneficio di venerdì scorso. Gli investitori scommettono che la saga possa continuare e hanno portato i due titoli in cima al MIb30.

Un altro settore che si è comportato con una certa vitalità e positività è quello degli editoriali, dove spicca Seat Pagine Gialle (+0,69% a €1,166). Gli analisti hanno notato tuttavia che non ci sono particolari spunti a giustificazione di questo rialzo se non l’attesa per la prevista udienza del Consiglio di Stato sul caso Telemontecarlo.

L’organo di secondo grado della giustizia amministrativa deve esaminare il ricorso contro la decisione del Tar del Lazio che ha annullato il divieto posto dall’Autorità per le telecomunicazioni all’acquisizione dell’emittente televisiva da parte dell’editoriale torinese.
(Vedi Piazza Affari: editoria in rialzo su Mib30 e Midex)

Chiude sui valori della vigilia STMicroelectronics (+0,08% a €47,15) sovraperformando l’andamento dei titoli tecnologici europei. Oggi gli operatori si aspettavano anche una reazione negativa e a catena ai conti della tedesca Infineon che ha previsto un terzo trimestre in rosso. (Vedi Piazza Affari: STM non sconta previsioni Infineon)

Dopo una buona partenza le utilities hanno limato i guadagni in linea con l’andamento del settore a livello europeo. A Milano si è messa in luce Italgas (+0,43% a €9,99). (Vedi Piazza Affari: STM non sconta previsioni Infineon e Piazza Affari: bene le utility, Italgas in testa)

Sul Nuovo Mercato spicca il rialzo di Freedomland (+1,24% a €22,8), mentre nel finale ha ceduto alle prese di beneficio Cairo (-1,12% a €36,15). I due titoli sono in questo momento legati a doppio filo in quanto Urbano Cairo, numero uno dell’omonima azienda, è uno dei partner che avrebbero dovuto rilevare il pacchetto di maggioranza di Freedomland. Ora però che è uscito Gianfilippo Cuneo, l’azienda deve riprendere le trattative per l’ingresso di soci forti.
(Vedi Piazza Affari: Freedomland su in pre-apertura)

Tiscali (-1,97% a €14,67) ha chiuso sui minimi della seduta nel primo giorno in cui gli ex azionisti di Liberty Surf hanno la possibilità di vendere un terzo dei titoli avuti per l’acquisto dell’Isp francese. Le azioni nuove sul mercato sono 30 milioni. (Vedi anche Piazza Affari: Tiscali, in arrivo 30 milioni di titoli)

Tra le note positive di oggi la buona prestazione di Autogrill (+1,81% a €13,42) dopo il contratto per la ristorazione nell’aeroporto inglese di Halifax.