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PIAZZA AFFARI CHIUDE IN RIALZO MA SENZA SPUNTI

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Seduta positiva per Piazza Affari che oggi ha visto gli indici correre sin dalla mattina dopo il forte rialzo del Nasdaq della vigilia. Milano ha poi consolidato i guadagni, malgrado le incertezze in avvio dei mercati statunitensi.

Ma nelle sale operative non si respira aria di festa e anzi più di un operatore lamenta la totale sudditanza ai mercati statunitensi e la mancanza di spunti operativi indipendenti.

“La situazione è ormai decisamente cambiata negli USA – commenta a WallStreetItalia un operatore di una Sim italiana che preferisce rimanere anonimo – ma in Italia e in Europa nulla è cambiato con i ribassisti che continuano a fare il mercato. Quelli di oggi sono stati rialzi legati solo a ricoperture ma niente di serio o di consistente”.

Il Nasdaq arriva da cinque chiusure positive consecutive e il Dow Jones è a pochi punti dai massimi storici eppure il Mib30, come il Cac o il Dax, restano alla finestra: “Il mercato è in mano ai trader e al momento è solo terreno di caccia per gli speculatori. La colpa è dell’inattività dei fondi – aggiunge l’operatore – che non stanno lavorando sui fondamentali delle società e non stanno investendo seriamente, ma si limitano a lavorare sui derivati. La situazione sta diventando ormai insostenibile con gli investitori a fare le pecore dietro le Borse statunitensi”.

Un rialzo senza volumi e senza liquidità ha ben poco valore, commenta un operatore di SimCAsse che aggiunge come “gli USA si stiano ormai portando fuori dalla palude, mentre i problemi sembra che si stiano spostando verso l’Europa, incapace di trovare una strada propria e indipendente”.

Il Mibtel si è fermato a +1,12% a 28.101 punti, il Mib30 a +1,31% a 39.982 punti, il Midex a +1,49% a 31.763, il Numtel a +2,17% a 3.668 punti.

Oggi il mercato italiano, cosi’ come quello europeo è salito grazie alla spinta dei tecnologici, dei media e dei telefonici. Non sono mancati anche gli acquisti sulla old economy.

Tra i titoli che hanno mosso di più il mercato ancora Montedison (-0,49% a €3,06). La partenza è stata molto negativa sulle ipotesi di chiusura dei giochi e i timori per il mancato lancio dell’opa (offerta pubblica di acquisto) da parte di uno dei gruppi che si contendono il controllo della finanziaria. Gli acquisti poi sulle risparmio e il passaggio ai blocchi dello 0,75% del capitale hanno però nel pomeriggio riacceso i riflettori sull’interminabile saga dai contorni sempre meno chiari. Il titolo alla fine si è fermato in lettera ma lontano dai minimi della mattinata.

Molto comprati i media, con Seat Pagine Gialle (+4,02% a €1,19) più in forma degli altri e tra i piu’ scambiati. Denaro anche per Mediaset (+3,12% a €11,69), incurante del report di Morgan Stanley, diffuso ieri sera, secondo cui il titolo non è un investimento profittevole.

La galassia di Colaninno ha conosciuto anche il rialzo del settore telefonico, come dimostra la buona performance della holding Olivetti (+4,04% a €2,47). Il titolo resta vitale sulle speculazioni di chi vorrebbe Mediaset più forte nel capitale della società di Ivrea per poi entrare in Telecom Italia (+0,25% a €12,03).

Bene il risparmio gestito, settore che risente in modo particolare dell’umore delle borse sia al rialzo che al ribasso. In vetrina Mediolanum (+3,56% a €13,63) e Bipop Carire (+2,54% a €4,73).

In gran denaro STMicroelectronics (+3,85% a €48,25) sulla scia del buon andamento del Nasdaq. Secondo l’operatore di una Sim italiana il titolo ha spazio per crescere fino a €55 e secondo un operatore di mercato è “tra i pochi veri spunti del nostro mercato, anche perché gode dell’essere quotato anche a Parigi e a New York”.

Sul Nuovo Mercato si è distinta Biosearch (+2,6% a €24,45), spinta dalle novità sulla sperimentazione dei farmaci.
(Vedi Piazza Affari: gran balzo di Biosearch)

Bene anche Tiscali (+3,51% a €14,95) che però non riesce ad uscire dal range in cui naviga da tempo tra i €14 e i €15. (Vedi Tiscali: un leader…ma del futuro)

Sulle quote della vigilia Eplanet (+0,46% a €21,75) in attesa che si svolga domani il consiglio di amministrazione, dal quale il mercato attende lumi sulle sorti del gruppo. E’ essenziale l’arrivo di denaro fresco.

Sul Numtel però le migliori sono state Tc Sistema (+14,53% a €29,8) e Digital Bros (+14,92% a €11). Quest’ultima gode dell’attesa per il lancio di nuovi videogiochi.

Seduta in crescita anche per gli assicurativi, tra cui RAS (+2,97% a €14,96) e Alleanza (+3,07% a €12,53), dopo settimane in ombra del settore.