Seduta interlocutoria per Milano che in linea con le altre Piazze europee e’ rimasta cauta in attesa del voto presidenziale americano.
L’attesa per i risultati e per le future strategie societarie hanno favorito acquisti selettivi su Eni (+2,96% a 6,61 euro) e Pirelli (+5,62% a 3,63 euro). Contrastati i telefonici e i bancari.
Il Mibtel si e’ fermato sotto i massimi della seduta a 33.180 punti (+0,62%) e il Mib30 a 48.329 punti (+0,57%). In leggero ribasso il Nuovo Mercato (-0,33% a 6.317 punti).
”La giornata e’ stata tecnica con il Fib30 che ha sondato l’importante soglia dei 48.700 punti – commenta a WallStreetitalia il responsabile della sala operativa di una primaria Sim – ma per il resto la giornata e’ stata vuota e priva di iniziative”.
”Si attende infatti il voto per le presidenziali americane – aggiunge l’operatore – e i grossi fondi sono in fase di attesa e stanno alla finestra”.
Per quanto riguarda la seduta ”e’ stato buono il comportamento delle tlc, mentre su Mediaset (+0,46% a 17,42 euro) si sono notate mani straniere sugli acquisti. E’ andata bene anche all’Enel (+0,53% a 4,32 euro) per la quale si temeva la vendita in massa dei titoli di coloro che possono capitalizzare la bonus share del 5%. Eni oggi ha fatto molto bene, ma a nostro avviso resta ancora sottovalutata”.
”Per il resto – conclude il trader – la seduta e’ stata vuota e con una forte componente speculativa, pero’ di basso profilo”.
Il comparto telefonico ha visto solo Telecom in rialzo dello 0,53% a 13,87 euro. Tecnost ha chiuso sulla parita’ mentre Olivetti ha ceduto lo 0,72% a 3,6 euro.
Tra i finanziari hanno brillato Ras (+2,51% a15,98 euro), Intesa +2,18% (5,02 euro) e Mediobanca a +1,91% (13,5 euro).
Bene le utilities che si preparano all’acquisto delle Genco messe in vendita dall’Enel.
Nel Midex, denaro per Bulgari (+3,94% a 15,02 euro) e Alitalia (+3,4% a 2,13 euro).
Poco mosso il Nuovo Mercato i cui titoli sono compresi tra il +2,72% di Dada e il -2,9% di Cto.
Esordio sugli scudi per Tod’s. Le azioni della societa’ di Diego Della Valle hanno chiuso a un prezzo di riferimento di 47,86 euro, guadagnando il 19,65% sul prezzo di collocamento di 40 euro. ”Il titolo e’ andato molto bene – osserva un operatore – ha avuto un buon esordio, considerando che in questo momento non ci sono state grandi accoglienze per le matricole. La societa’ ha buoni fondamentali”.
Nel corso della seduta il titolo dell’azienda marchigiana ha registrato apprezzamenti anche del 22% sul prezzo di offerta. Nel corso della seduta, avviata con una sospensione per eccesso di rialzo, le azioni hanno segnato un prezzo minimo di 45 euro e un prezzo massimo di 49 euro. Scambiati 3.462.700 pezzi.