Milano ha chiuso la settimana all’insegna della volatilità che anche oggi ha portato gli indici sulle montagne russe a seconda dei venti che arrivavano dagli USA.
Il mercato italiano così come quelli europei , ha risentito marginalmente dei dati decisamente inferiori alle aspettative per quanto riguarda la produzione industriale tedesca, e ha atteso con ansia le indicazioni sul numero dei posti di lavoro nel settore non agricolo statunitense e il dato sulla disoccupazione USA ad agosto. I dati che sono stati comunicati alle 14:30 sono risultati ben inferiori rispetto alle stime degli analsti e hanno scatenato le vendite sulle piazze azionarie. L’apertuta in rosso del Nasdaq ne è stata una diretta conseguenza, ma lo stesso indice tecnologico americano ha recuperato la parità dopo il dato sulla contrazione delle scorte USA che ha sorpreso i mercati in positivo. Anche Piazza Affari ne ha allora approfittato per limare le perdite grazie anche a un ritrovato vigore della scuderia Pirelli.
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IL QUADRO ECONOMICO E FINANZIARIO DI OGGI/2)
“La cosa più importante della seduta odierna – commenta il responsabile della sala operativa di una Sim estera che chiede l’anonimato per politica aziendale – è stata la tenuta della quota dei 31.500 punti per il Mib30. Il mercato ha resistito sulla linea del Piave per ben due volte è questo è un fatto positivo”.
“Per il resto abbiamo assistito al rimbalzo del gatto morto per titoli come Seat Pagine Gialle e BNL – aggiunge l’operatore – mentre hanno tenuto i difensivi classici come ENI e Autostrade“.
A fine giornata il Mibtel ha segnato un calo dello 0,98%, il Mib30 si è portato a -0,88%. In rosso anche il Midex (-0,91%) e il Nuovo Mercato (-2,21%).
Oggi la giornata ha penalizzato maggiormente i comparti della old economy e in particolare i bancari e gli assicurativi.
Tra questi spicca il calo di Unicredito che è sceso sulle ipotesi rilanciate dal presidente di CommerzBank sulla fusione con l’istituto di Piazza Cordusio. (SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:
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In rosso anche Mediolanum malgrado la smentita delle voci di un’aggregazione tra Generali e la compagnia di Ennio Doris. Gli operatori ritengono che le azioni Mediolanum siano vendute soprattutto perché più care rispetto a quelle dei competitors che operano nel risparmio gestito. (SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:
PIAZZA AFFARI: MEDIOLANUM, IL MERCATO SI ALLONTANA)
La galassia Pirelli-Telecom ha registrato una piccola presa d’ossigeno pur rimanendo sotto la parità, ma senza registrare i volumi e il crollo dei giorni scorsi. Il gruppo è comunque interessato da voci di mercato che riportano l’esistenza di un piano che il vertice di Pirelli starebbe mettendo a punto per mettere insieme i 35.000 miliardi di lire destinati a Olivetti. Si tratterebbe di 10.000 miliardi lire da aumento di capitale e di 25 mila miliardi di lire di prestito obbligazionario convertibile.
Pirelli, Olivetti e Telecom, dopo una brutta partenza, hanno recuerato le perdite nella fase centrale della seduta passando anche in positivo dopo il dato sulle scorte USA, per poi ricedere dietro le incertezze del Nasdaq e del Dow Jones.
TIM al contrario ha recuperato parte delel perdite segnate ieri dopo l’uscita della semestrale. (SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:
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Sull’andamento della scuderia Telecom è intervenuto anche il presidentedi Pirelli, Marco Tronchetti Provera: “L’azienda è sana e guadagna, poi il tempo ci darà ragione. Vorrei che la gente non perdesse del denaro svendendo dei titoli di un gruppo sano”.
Seduta in rialzo per STMicroelectronics. La società italo-francese oggi ha goduto del giudizio positivo espresso dalla banca d’affari statunitense Goldman Sachs. Il rating è stato portato ad Outperformer (farà meglio del mercato) e la raccomandazione positiva è arrivata anche per altri titoli del settore dei semiconduttori su cui è stata espressa la raccomandazione Overweight, cioè sovrappesare. (SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:
PIAZZA AFFARI: STM VOLA DIETRO GOLDMAN
CHIP: PER GOLDMAN IL COMPARTO E’ OVERWEIGHT)
Sulla società e sull’andamento del titolo STM è intervenuto stamani il presidente e amministratore delegato Pasquale Pistorio: “Non voglio giudicare i mercati… sono sicuro che i fondamentali della STM sono fortissimi”. Per Pistorio la società ha “le caratteristiche per fare meglio della media dei concorrenti e quindi il mercato ne prenderà atto. Le oscillazioni temporanee – ha concluso – sono emotive e sono una delle componenti su cui non so giudicare”.
Sempre rimanendo nel settore tecnologico ma spostandoci al Nuovo Mercato, il cui indice è stato oggi il peggiore di Piazza Affari, troviamo Tiscali. Il titolo sardo ha tentato in mattina di non cedere alle vendite ma nell’arco della seduta hanno avuto la meglio le vendite e le azioni sono andate a toccare i nuovi minimi da quando il titolo venne quotato nel novembre 1999 a quota €46 che corrisponde post split ai €4,6 di oggi. (SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:
PIAZZA AFFARI: SUPPORTI E RESISTENZE (TM))
In deciso rialzo tra i titoli dei media troviamo Seat Pagine Gialle che ha recuperato con volumi discreti. La società ha smentito le voci riportate nei giorni scorsi dalla stampa italiana a proposito di una trattativa con i gruppi e.Biscom di Francesco Micheli e Class per la cessione di La7.
Sul Midex si è messa in luce l’utility romana Acea sulla scia dei risultati semestrali diffusi giovedì. Il periodo si è chiuso con un utile consolidato pari a €55,4 milioni, con una crescita annua del 47,8%. L’ebitda è cresciuto del 12,4% su anno a €115,5 milioni. Il risultato operativo è cresciuto su anno del 30,7%.