Milano si e’ fermata sui minimi della seduta sulla scia del forte calo dell’indice tecnologico americano. Il Mibtel ha chiuso a -2,09% e il Mib30 a -2,14%. In profondo rosso il Nuovo Mercato che ha ceduto il 4,55% a 4.543 punti.
Tra le Blue Chips pochissimi titoli in positivo tra cui gli energetici: Enel +2,31%a 4,48 euro, Edison +1,57% a 11,24% ed Eni a +0,15% a 6,55 euro. Nel Midex invece si e’ distinto Saipem in crescita del 5,49% a 6,71 euro.
Tra i finanziari, considerati titoli difensivi nei momenti difficili, si sono salvati solo Mps (+0,83% a 14,86 euro) e Generali (+0,16% a 36,65 euro).
In forte ribasso la scuderia di Roberto Colaninno che vede Tecnost perdere il 5,29% a 2,99 euro, Tim a -4,57% a 8,73 euro, Olivetti a -4,56% a 2,74 euro e Telecom in negativo del 3,29% a 11,54 euro.
Ma e’ il Nuovo Mercato che ha fatto registrare la prestazione peggiore con tutti i titoli in rosso ad esclusione di Freedomland (+5,62% a 28,96 euro) e Tiscali (+0,49% a 30,8 euro). La maglia nera va a E.Planet (-14,97% a 54,35 euro), seguita da Acotel (-13,63% a 95,4 euro) e da Txt (-10,23% a 103 euro).
Al calo dei telefonici e dei tecnologici si e’ aggiunto anche il ribasso del comparto editoria: L’Espresso segna -5,3% a 11,5 euro, mentre Mediaset ha chiuso a 15,61 euro (-1,1%).