Piazza Affari ha chiuso in rialzo una giornata partita fiacca, ma che già da metà giornata aveva fatto vedere segnali positivi.
La giornata è stata caratterizzata da due comparti in particolare: bancari e telefonici, che hanno anche giovato di giudizi positivi da parte di importantibanche d’affari
Il listino milanese ha anche giovato della buona apertura di Wall Street, che ha visto il Dow Jones superare la soglia dei 10.000 punti.
Il Mibtel è salito a 22.282 punti (+0, 97%), il Mib30 si è fermato a 31.121 punti (+1,11%), il Midex ha guadagnato lo 0,22% a 26.461 punti e il Numtel ha chiuso a a 2.188 punti (+0,14%).
Oggi è stato il giorno di Telecom Italia, che ha comunicato i risultati relativi al 2001 in un incontro con la comunità finanziaria.
Tronchetti Provera, tra le altre cose, ha detto di non escludere nuove emissioni obbligazionarie da parte di Olivetti e una riduzione per il futuro della quota di Olivetti in Telecom Italia.
Il titolo migliore della scuderia è stato Pirelli, mentre si è attardata Seat Pagine Gialle, la cui controllata La7, ha detto Tronchetti Provera, non sarà ceduta .
Sul fronte dei titoli bancari si registrano i rialzi di Bipop Carire, Banca di Roma e San Paolo IMI nel giorno del consiglio di amministrazione che si riunisce per esaminare i dati di bilancio 2001.
Sugli scudi soprattutto BNL, che è cresciuto nonostante il consiglio di amministrazione abbia deliberato che il pagamento del dividendo andrà solo ai possessori dei titoli di risparmio.
Bene anche ENI, che ha guadagnato terreno sulla scia della scoperta di un nuovo giacimento in Nigeria.
Leggero passo in avanti anche per Bulgari, che ha stretto un accordo con la catena di alberghi di lusso Marriot.
Sul Midex è cresciuta Snia che ha chiuso al di sopra dunque degli €1,80 offerti da Bios. Il mercato continua a scommettere su un rilancio dell’offerta.
Tra gli altri titoli, ha chiuso bene anche STMicroelectronics, che oggi ha annunciato un STMicroelectronics con la francese Alcatel. Ha chiuso in rialzo anche la controllante Finmeccanica.
Sul Nuovo Mercato, sostanzialmente invariato rispetto alla chiusura di venerdì, si è distinta Digital Bros, cresciuta anche di 5 punti percentuali sulla scia di un accordo da €10 milioni per il 2002 con Nintendo per la vendita non esclusiva in Italia di hardware e software del colosso giapponese.
Tiscali ha chiuso in crescita di 1 punto e mezzo percentuale nel giorno della presentazione dei dati di bilancio e dopo le affermazioni del suo numero uno, Renato Soru.
Hanno perso terreno invece Gandalf, e.Planet, CHL e Freedomland.
