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PIAZZA AFFARI CHIUDE CON UN BUON RIALZO

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Dopo una mattinata fiacca, il listino ha incrementato i guadagni nella parte finale della seduta e si e’ fermato con il Mibtel a +0,84% (32.931 punti) e il Mib30 a +1,02% (48.116). Bassi i volumi.

La seduta semi-festiva di oggi e’ rimasta in linea con l’impostazione del periodo che vede tornare in auge la ‘old economy’. Il movimento che porta gli investitori ad alleggerire le posizioni su media, tlc e high-tech sta premiando in particolare i bancari e gli assicurtaivi.

”Il quadro generale non e’ cambiato – afferma a Walstreetitalia, Antonio Ranieri, trader di Uniprof – con il ritorno della vecchia economia, che oltrettutto sale a ritmi sostenuti, al di la’ delle previsioni”.

In particolare oggi ha brillato il titolo Generali (+2,66% a 39,8 euro): ”Il Leone di Trieste sta andando fortissimo e negli ultimi 5 giorni ha messo a segno un ottima ‘candela’ ascensionale – aggiunge il trader Uniprof – che l’ha portato ai massimi dell’anno. Oggi non si sono aggiunti elementi nuovi a quelli che stanno dando ossigeno al titolo. Le voci su Euralux, la finanziaria di Lazard, e altre operazioni di dismissione o di acquisto di quote Generali sono gli elementi fondamentali. Poi c’e’ sempre il discorso dello sblocco delle Rc-Auto a portare un forte interesse sul titolo”.

Ottimo anche Bnl (+3,68% a 3,94 euro) che in mattinata ha goduto del report positivo di Goldman Sachs: ”Il titolo non e’ ne’ piu’ caro, ne’ piu’ scontato di altri del comparto. I fondamentali sono buoni, ma e’ l’azionariato instabile a far scattare gli acquisti sul titolo. L’interesse e’ giustificato soprattutto se in un prossimo futuro il Governatore di Bankitalia Fazio dovesse essere meglio predisposto nei confronti del Banco di Bilbao che e’ particolarmente interessato all’istituto di Via Veneto”.

Il comparto delle tlc resta debole e ”mi pare sottovalutato – aggiunge Antonio Ranieri – Oggi come nei giorni scorsi sono scattate prese di beneficio dopo il rialzo legato alla conclusione della gara UMTS. Io resto comunque positivo”.

Tra i telefonici i peggiori sono stati Tecnost (-0,73% a 3,95 euro) e Olivetti (-0,73% a 3,56 euro). Meno peggio Telecom (-0,39% a 13,6 euro) e Tim (-0,15% a 10,01%).

Tra i difensivi, oltre Bnl e Generali, ottimi rialzi anche per Fideuram (+4,01% a 18,84 euro), San Paolo Imi (+3,02% a 19,55 euro), Ras (+2,78% a 15,79 euro) e Alleanza (+2,72% a 15,99 euro).

Tra gli industriali, rimane in salita Fiat (+0,77% a 27,54 euro), Finmeccanica (+1,33% a 1,369 euro) ed Eni (+1,26% a 6,45 euro).

Secondo rimbalzo consecutivo per il titolo Caltagirone. L’azienda dell’imprenditore romano ha chiuso con un guadagno del 7,68% a 2,56 euro.

Nel settore editoria, denaro per L’Espresso (+2,69% a 13,2 euro) e per Seat Pagine Gialle (+1,62% a 3,26 euro).

Infine il Nuovo Mercato che si e’ fermato a 6.280 punti (+0,31%). L’indice e’ stato dominato dal rialzo di Art’e’ che ha chiuso a 46,5 euro (+14,9%). Denaro anche per Chl (+7,71% a 45,8 euro) confortato da un report positivo in mattinata. Bene anche Vitaminic (+7,28% a 26,38 euro) dopo l’accordo con la francese Wanadoo.