(Teleborsa) – Chiusura con il segno meno per Piazza Affari che mostra il rosso più vivo d’Europa. Dopo una giornata passata all’insegna dell’erraticità, gli investitori milanesi hanno deciso di passare definitivamente dalle parte delle vendite dopo l’avvio di Wall Street. In realtà l’esordio della borsa newyorkese è stato con il segno più, anche se i listini a stelle e strisce già poco dopo l’avvio hanno ritracciato portandosi sui livelli della vigilia con solo l’indice tecnologico che ancora resiste alle vendite. A deprimere i mercati, in una giornata con volumi sottili in vista dei festeggiamenti del Capodanno, anche i due dati macro americani che sono stati al di sotto delle attese. Scivolano i prezzi delle case in nel mese di ottobre con l’indice S&P Case Shiller che ha evidenziato su base non adjusted un calo dell’1,3% mensile, dopo il calo dello 0,7% registrato ad ottobre e il -0,1% atteso dal mercato. Delude anche il dato sulla fiducia dei consumatori del mese di dicembre che peggiora e si posiziona al di sotto delle attese. Sul valutario l’euro indietreggia nei confronti del dollaro con il cross a 1,3122 usd, mentre tra le commodities il petrolio viaggia a 91,27 dollari al barile. Il Ftse All Share archivia le contrattazioni con un calo dello 0,25% a 21.184 punti, mentre il Ftse Mib mostra un calo dello 0,31% a quota 20.448. Sul paniere principale svetta Fiat, mentre attende novità dall’incontro in corso dei vertici con i sindacati per lo stabilimento di Pomigliano. Ieri il titolo aveva perso molto terreno assieme all’intero benchmark automotive a causa del taglio delle stime sulle vendite di auto in Cina. Bene anche Exor che è tra le migliori del listino. Seduta sì per Buzzi Unicem che ha sovraperformato sul settore delle costruzioni europeo. Intanto la rivale francese Lafarge chiude sulla parità d dopo la corsa della mattinata a Parigi, quando ha annunciato ulteriori dismissioni in Francia, Portogallo e Svizzera per ridurre i pesante debito. Debole ma dalla parte degli acquisti Mediaset che non è sembrata entusiasta dopo la notizia che la controllata spagnola Telecinco ha perfezionato l’acquisizione da Prisa Cuatro e Digital+. Dal lato delle vendite Tenaris in frazionale ribasso a causa di un downgrade di Exane BNP Paribas. Ancora una giornata in retromarcia per le banche, che non riescono a risollevarsi dopo la pessima performance della vigilia. Sull’ampio vivace TerniEnergia, che oggi ha fatto il suo ingresso nel segmento STAR di Borsa Italiana. Inoltre, l’azienda ha annunciato il perfezionamento del contratti per l’acquisizione di Meet Green Italia. Prese di profitto su Kerself che impugnerà una sentenza del tribunale di Latina. Brillante Cape Live che mostra un rialzo a due cifre ed è rimasta sospesa per gran parte della seduta dopo aver annunciato l’entrata Atlantis nel proprio capitale.