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PIAZZA AFFARI CHIUDE CON IL MIBTEL A -0,59%

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Piazza Affari ha chiuso così come aveva aperto con gli indici deboli a dispetto del Numtel che ha perso quota rispetto all’apertura ma ha trovato nel buon andamento del Nasdaq la forza per chiudere in rialzo.

Il mercato italiano, come del resto quelli europei, ha sofferto all’indomani della decisione della Federal Reserve di tagliare dello 0,50% i tassi di interesse americani, evento che mette ancora di più in evidenza l’immobilismo della Banca Centrale Europea.

I mercati sono stati però anche preda delle prese di profitto dopo i forti rialzi di ieri e, come commentano gli operatori, va tenuto presente che nella seduta di oggi e ancor di più in quella di domani si accavallano le scadenze tecniche che falsano in parte i mercati.

Il Mibtel ha chiuso in calo dello 0,59% a 28.352 punti, il Mib30 dello 0,57% a 40.561 punti. In rialzo invece l’indice del Nuovo Mercato (+0,23% a 3.849 punti).

Il titolo che più ha mosso il mercato è stato Montedison (-8,34% a €2,770), su cui si sono riversate una valanga di prese di profitto all’approssimarsi dell’assemblea del 14-15 maggio. (Vedi Piazza Affari: fuga da Montedison e Montedison e il gioco delle scatole cinesi).

Sotto i riflettori anche STMicroelectronics (-2,36% a €42,95), sul quale hanno pesato da una parte le prese di profitto dopo il rialzo di ieri, e dall’altra la lettura negativa, in prospettiva, dei dati trimestrali presentati questa mattina. Gli operatori hanno accolto male le previsioni in calo del 10-15% sul mercato dei chip per il 2001. (Vedi Utili: STM, +46,2% utile per azione 1° trim. 2001 e Piazza Affari: STM in recupero dai minimi).

Sulla scia di STM, in calo anche Finmeccanica (-1,83% a €1,178). Oggi è stato dato il via libera alla fusione per incorporazione con Ansaldo Trasporti (+7,96% a €0,88). Il 56% delle azioni di Ansaldo Trasporti saranno annullate, le altre saranno così scambiate: tre azioni Finmeccanica di nuova emissione ogni quattro azioni Ansaldo Trasporti.

Nel risparmio gestito è salita Mediolanum (+1,32% a €13,29) nonostante i risultati del primo trimestre che hanno evidenziato un calo del 31% della raccolta lorda consolidata. In rosso Bipop Carire (-0,85% a €5,8) e Fideuram (……-0,32% a €12,63).
(Vedi Piazza Affari: denaro sul risparmio gestito).

Telefonici tutti in calo ma senza strappi, malgrado a livello europeo il comparto delle Tlc abbia performato in positivo, così come quello tecnologico, grazie al sostegno offerto dal Nasdaq in avvio di seduta.

Telecom Italia (-1,49% a €12,33) ha chiuso in leggero ribasso dopo che i vertici della società hanno annunciato investimenti per 5.000 miliardi di lire nella banda larga di qui al 2003. Ieri il titolo ha raggiunto il suo fair value, cioè il valore di mercato, pari a €12,5. La differenza con il titolo risparmio, tuttavia, è al 44,8%, ancora superiore al 42% che è la punta massima della forchetta consentita per l’avvio dell’operazione di conversione. A questi livelli, secondo l’analista, il prezzo può essere interessante.

Oggi il Ministero del Tesoro ha inoltre comunicato la sua intenzione di vendere le quote che ancora ha nell’azienda telefonica, così come quella in Seat Pagine Gialle.

Forti scambi (olre 64 milioni di titoli passati di mano) su TIM (+0,15% a €7,76) i cui vertici hanno smentito le voci di avvicinamento all’olandese KPN.(Vedi anche Piazza Affari: debole la scuderia Colaninno)

Editoriali chiudono misti, con Espresso (+0,53% a €6,5) e Mediaset (+0,59% a €11,85) in crescita, mentre sul fronte opposto troviamo Seat Pagine Gialle (-1,97% a €1,441).

Il comparto degli industriali ha visto sugli scudi Fiat (+2,97% a €24,250) che ha ignorato il downgrade di Moody’s ed è stato premiato dal mercato per le previsioni per il 2001.
(Vedi Piazza Affari: Fiat sale su previsioni utili 2001).

Al contrario, ha ceduto Pirelli (-1,52% a €3,810), mentre il denaro è tornato sui petroliferi come ENI (+0,21% a €7,33) e Italgas (+2,91% a €10,34).

Seduta in rialzo per e.Biscom (+2,02% a €96) che stamane è partita con il turbo sulla scia dell’accordo con Pirelli Cavi.
(Vedi Piazza Affari: il mercato premia e.Biscom).

Tra i titoli minori ha corso Lazio (+7,62% a €3,46): per la squadra di calcio romana si fa in teoria più vicino l’assalto al primo posto in classifica dopo la vittoria di ieri sul Parma.
(Vedi Piazza Affari: la Lazio rincorre la Roma).

Sul Nuovo Mercato, oltre alla crescita di e.Biscom già segnalata, si sono messe in luce Poligrafica San Faustino (+5,53% a €75) e Mondo Tv (+4,22% a €72,9).