A Piazza Affari è tornato il “toro” dopo due settimane di pesanti ribassi e una giornata, quella di venerdì scorso, da lacrime e sangue.
I livelli ai quali erano arrivati i listini hanno solleticato le voglie degli appassionati di trading, anche dei fondi che hanno provveduto a ricoprirsi su alcune posizioni, magari liquidando posizioni inutili.
Il listino italiano è stato il migliore d’Europa ribaltando la graduatoria che la scorsa settimana l’ha vista performare peggio degli indici francesi, tedeschi ed inglesi.
Il rialzo è stato indistinto se non per il comparto energia che ha pagato il forte ribasso del petrolio e l’allentamento delle pressioni internazionali.
“L’atmosfera è più tranquilla – commenta Federico Schmid, responsabile della sala operativa di BNP Paribas – e il rimbalzo potrebbe durare anche una settimana”.
“Il nervosismo comunque rimane e non bisogna farsi illusioni perché al prossimo attacco da una parte o dall’altra il mercato potrebbe ricadere” aggiunge il trader. (SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:
RECESSIONE? EUROPA SE LA CAVERA’ MEGLIO DI USA)
“Oggi sono arrivate notizie positive come il calo del prezzo del greggio e la discesa del franco svizzero e le stesse parole di Bush, di pochi minuti fa, sono sembrate rassicuranti” conclude Federico Schmid. (SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:
BUSH CONGELA I PATRIMONI DEI TERRORISTI )
A tenere alta la tensione sul fronte internazionale ci hanno pensato gli studenti di teologia che hanno preso il potere in Afghanistan. (Vedi TALIBANI MOBILITANO 300.000 UOMINI CONTRO USA)
Il Mibtel ha chiuso in crescita del 7,04% a 18.605 punti. Il Mib30 si è fermato a +8,04% a 26.182 punti, il Midex a +4,79% e il Numtel a +4,93%.
Il rialzo ha interessato la triade dei Tmt (telefonici, media e tecnologici) in modo particolare. Il gruppo Pirelli ha fatto faville, e in modo particolare Seat Pagine Gialle e Olivetti (Vedi PIAZZA AFFARI: TELEFONICI IN RIMONTA)
E’ cresciuto il risparmio gestito, tra i più penalizzati dalle vendite negli ultimi tempi. Insieme ad altri bancari, molti titoli sono stati sospesi per eccesso di rialzo. (SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:
PIAZZA AFFARI: VOLA IL RISPARMIO GESTITO)
Ha corso anche il settore assicurativo: Generali è arrivata a guadagnare, durante la seduta, sino a otto punti percentuali, nonostante le previsioni di danni in conseguenza degli attentati terroristici in USA (Vedi ATTACCO AGLI USA: GENERALI, DANNO PER €22 MILIONI).
Non solo in campo assicurativo la voglia di far bene ha fatto ignorare stime poco rosee.
Nel campo dei semiconduttori, per esempio: STMicroelectronics non ha dato particolare peso a uno studio di Abn Amro che propone conclusioni negative per il settore dei chip, e ha recuperato terreno rispetto alle ultime sedute. In rialzo anche la controllante Finmeccanica (Vedi CHIP: ABN AMRO TAGLIA STIME SUL SETTORE e PIAZZA AFFARI: STM E FINMECCANICA RISORGONO).
Sul Mib30 si è rivista in denaro anche Bulgari: in una fase di estrema incertezza come questa, un titolo del lusso come Bulgari è penalizzato, ma oggi la sua rimonta testimonia la voglia degli investitori di comprare a ogni costo.
Tra le Blue Chip hanno sofferto gli energetici e in particolare Enel che è andata a testare i nuovi minimi dell’anno. Sul titolo hanno pesato gli switch settoriali che hanno portato gli investitori su titoli oggi più reattivi alle sollecitazioni realziste.
Sul Nuovo Mercato Tiscali ha riconquistato quota €5 dopo aver spinto al rialzo per tutta la seduta (Vedi PIAZZA AFFARI: TISCALI A RIDOSSO DI QUOTA €5).
Fuori dalle logiche speculative legate ai timori di guerra: Si è fermata in rosso Saipem, che oggi ha lasciato il Midex per entrare a far parte del Mib30 al posto de L’Espresso (Vedi PIAZZA AFFARI: SAIPEM, BRUTTO DEBUTTO SU MIB30); Lazio a picco sul difficile momento della squadra (Vedi PIAZZA AFFARI: LAZIO CROLLA DOPO SCONFITTA)
Da segnalare anche oggi il rimbalzo delle Snai su cui persistono le speculazioni di un possibile take over.