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PIAZZA AFFARI BOCCIA FUSIONE NOVARA-VERONA

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Il mercato boccia la fusione annunciata ieri da Popolare Novara e Popolare di Verona che porterà alla creazione del settimo gruppo bancario italiano, con una raccolta diretta di €33 miliardi.

Se la nuova struttura andrà a regime la “superpopolare” avrà 1.116 sportelli, 3 milioni di clienti e una raccolta diretta di €33 miliardi, impieghi per €31 miliardi e un utile netto di €159 milioni. Gli azionisti della Novara, inoltre, riceveranno un superdividendo di €1,5 per azione fino a un massimo di €411,1 milioni.

Quanto ai concambi, è stato stabilito che agli azionisti della Popolare Verona andrà un’azione del nuovo istituto per ogni titolo Verona e ai soci di Novara un’azione della nuova banca ogni due azioni di Novara.

A Piazza Affari, l’istituto di Novara perde il 4,40% a € 5,26 con oltre 2,1 milioni di pezzi scambiati, mentre la Popolare Verona cede il 3,23% a €8,12 con oltre 400.000 azioni passate di mano, malgrado un avvio in leggero rialzo.