Piazza Affari chiude in positivo una giornata molto particolare. Più che l’influenza di Wall Street ha infatti contato l’evolversi di alcune particolari situazioni interne, specialmente sul fronte bancario e assicurativo.
La crescita del Mib30 e l’entusiasmo per l’evolversi di alcune situazioni ha trascinato in territorio positivo anche il Midex e il Nuovo Mercato.
Il Mibtel ha chiuso a 22.990 punti (+0,66%), il Mib30 è salito a 32.427 punti (+0,82%), il Midex ha terminato la seduta in rialzo dello 0,17%) a 25.865 punti e il Numtel ha guadagnato lo +0,12% a 2.531 punti.
In rpimo piano la vicenda Fondiaria, in vista delle prossime mosse di Sai, dopo che perchè sia Fiat che Fondiaria hanno annunciato di possedere più del 2% del capitale dell’altra. Da Torino (sponda Toro Assicurazioni) hanno fatto sapere di essere fiduciosi sugli sviluppi dell’operazione.
Si è mossa bene anche Ras, che ha tentato un recupero dopo il calo dei giorni scorsi.
L’altra questione è stata la fusione tra BNL e Banca MPS, dopo che un quotidiano finanziario aveva rilanciato in mattinata l’ipotesi che la fusione tra i due istituti fosse in dirittura d’arrivo.
BNL ha tratto vantaggio ed è stata tra le migliori del Mib30, mentre a Banca MPS non è bastata la smentita per recuperare le perdite.
Sul fronte dei titoli tecnologici si è registrato il cedimento di STMicroelectronics e della controllante Finmeccanica dopo le notizie riguardanti la tedesca Siemens e la controllata Infineon.
Bene invece gli energetici con Enel e soprattutto con Saipem, spinta verso l’alto fin dall’avvio e cresciuta anche grazie ai giudizi positivi degli analisti.
Negativa invece Italgas, dopo le speculazioni su una possibile vendita della controllata ENI all’ex numero uno di Telecom Italia, Roberto Colaninno.
La Scuderia Pirelli, dopo un’avvio stentato, si è rimessa in carreggiata, con la sola eccezione di Seat Pagine Gialle.
Bene in particolare Olivetti, dove ha tenuto banco la questione del ricorso al Tar (Tribunale amministrativo regionale) del Lazio contro la Consob (Commissione di controllo per le società e la borsa) che vorrebbe il consolidamento in Pirelli del proprio debito.
Nel risparmio gestito ha chiuso piatta Bipop Carire dopo aver fatto toccare in apertura un massimo di €1,87 in seguito alla notizia dell’accordo con Popolare Milano sulla finanziaria Garfin di Mauro Ardesi.
Sul Numtel è cresciuta Tiscali, ma anche Freedomland sulle attese per un nuovo piano industriale e dell’approvazione del bilancio.
Molto scambiate anche e.Planet e e.Biscom.