(Teleborsa) – Freccia verde a metà seduta per la borsa milanese, in perfetta linea con le sorelle europee mentre giungono segnali confortanti anche dagli Usa, con i futures a stelle e strisce in frazionale rialzo. Tra le notizie rilevanti della giornata va segnalato l’esito incerto del G20 di Toronto, che si è concluso ieri con un coordinamento sul dimezzamento del deficit entro il 2013. Nulla è stato deciso, invece, in merito alla tassa sulle banche, lasciando piena libertà in merito ai singoli paesi. Da segnalare poi la relazione annuale della Consob, con il presidente uscente Cardia che ha parlato del riesame complessivo del “perimetro della regolamentazione” per superare la crisi. È urgente ricondurre nel perimetro delle regole e della vigilanza transazioni che avvengono fuori mercato e strumenti finanziari creati dall’innovazione finanziaria, come gli hedge fund e i credit default swap (CDS). Bisogna poi sottoporre a regolamentazione le agenzie di rating, che nel 2008 hanno favorito l’insorgere della crisi e gli analisti finanziari. Poco mosso il valutario con il cross eur/usd a 1,2345, in attesa di alcune statistiche USA come i redditi e consumi personali di maggio e l’indice CFNAI e CFMMI di maggio. Gli operatori in questa ottava guarderanno soprattutto alle statistiche sul mercato del lavoro a stelle e strisce di giugno in agenda venerdì prossimo. In calo il prezzo del petrolio newyorkese a 78,35 dollari al barile mentre l’oro vale 1.257 dollari l’oncia. L’indice FTSE IT All-Share e il FTSE MIB registrano entrambe un rialzo dello 0,96% mentre il future sul Fib si porta a 20.175 punti. Dominano gli acquisti sul paniere principale. In bella mostra le banche, grazie all’approccio morbido del G20 sul settore. Splende il Banco Popolare, dopo l’avvio della copertura a buy da parte di Societe Generale, con prezzo obiettivo a 5,9 euro. In frazionale calo invece Intesa SanPaolo e Unicredit. Avanza a passo spedito Geox, , posizionandosi al secondo miglior posto del paniere Ftse Mib dietro al Banco Popolare. A galvanizzare le azioni della società di calzature le parole del fondatore Mario Moretti Polegato, che intende aprire 30 negozi entro il 2010. Buone le prospettive per la fine dell’anno, con gli ordini in crescita del 19% per l’autunno-inverno. Caldi gli oil, con il prezzo del greggio che potrebbe salire a causa dell’arrivo della tempesta tropicale “Alex” nel Golfo del Messico. In denaro soprattutto Tenaris. Camfin sugli scudi assieme a Pirelli, sul rafforzamento dell’asse Tronchetti-Malacalza. Intanto Ubs ha alzato il giudizio sul titolo a “buy” dal precedente “neutral”, con prezzo obiettivo a 0,31 euro. La controllata Pirelli sale grazie anche alla fornitura degli pneumatici in esclusiva alla Formula 1. Accelera la Fiat mentre prosegue il dibattito politico sullo stabilimento di Pomigliano d’Arco. Giornata di sole per Prysmian, dopo che l’Ad, Valerio Battista, ha parlato di “chiari segnali di ripresa nel secondo semestre” grazie soprattutto “al SudAmerica e all’Asia”. In particolare si prevede per il secondo trimestre una certa stabilità del giro d’affari, dopo la flessione del 15-20% mostrata nel 1° trimestre. Offerte Banca Ifis e Molmed, nel giorno in cui prende il via l’aumento di capitale.