(Teleborsa) – Piazza Affari avvia la giornata con il colore rosso, allineandosi alle principali borse del Vecchio Continente, depresse dalla chiusura in ribasso della borsa di Wall Street venerdì scorso e l’andamento sottotono evidenziato stamane delle borse asiatiche, che si sono mosse oggi senza il faro di Tokyo che ha lasciato chiusi i battenti per festeggiare l’equinozio di Primavera. Ancora una volta il debito greco torna a preoccupare gli investitori dopo che il Governo tedesco venerdì scorso ha aperto una porta ad un intervento del FMI per lanciare un ancora di salvataggio alla penisola ellenica. Sul mercato valutario, la moneta unica si mostra debole nei confronti del biglietto verde scambiando a 1,3511 dollari. Riflettori puntati su Bruxelles dove il Presidente della BCE, Jean Claude Trichet interverrà oggi davanti alla Commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo. Debole il prezzo del petrolio con il Wti che viaggia a 80,45 dollari al barile. Tra gli indici milanesi, il FTSE All-Share avvia la giornata con un un calo dello 0,38% a 23.091 punti, mentre il FTSE MIB scivola dello 0,45% a 22.582 punti. In rosso anche, il FSTE IT Mid Cap che arretra dello 0,40% a 25.057 punti,. In frazionale ribasso ail FTSE IT Star con un decremento dello 0,38% a quota 11.385. Le frecce rosse prevalgono sul principale listino. Fa eccezione Ubi Banca dopo, che sabato scorso ha annunciato risultati trimestrali solidi con un utile netto che nel 2009 risulta più che triplicato battendo le attese. In fondo al listino invece c’è Intesa Sanpaolo, che venerdì scorso ha annunciato i conti del 2009 con un utile netto normalizzato di 2,591 miliardi, in calo del 28,4%. Il CdA inoltre ha annunciato un ritorno del dividendo. Il gruppo bancario, inoltre ha annunciato la costituzione di Fideuram Vita. Costruisce guadagni Impregilo che afforza presenza in Libia con un contratto da 285 milioni. Il gruppo, attraverso la Impregilo Lidco ha finalizzato con l’ODAC un un contratto per la realizzazione di una Conference Hall a Tripoli. In retromarcia la Fiat, perde lo 0,85% facendo peggio del comparto europeo di settore. Ubs ha deciso di tagliare il target price dl Lingotto a 10 euro da 11 euro. Energia in rosso, con Eni, Saipem e Tenaris sull’onda delle vendite. Debole Azimut da oggi nell’indice FTSE Mib al posto di Mondadori che sale leggermente. Sul completo, Cell Therapeutics rimane sospesa in attesa di nota. Lo si legge sul sito di Borsa Italiana nella sezione comunicati urgenti.