(Teleborsa) – Piazza Affari avvia la giornata con il piede giusto in compagnia delle altre borse europee, rinfrancata da una rinnovata fiducia che già venerdì scorso l’aveva fatta chiudere sugli scudi. A sostenere l’humor degli investitori la richiesta formale di aiuto formulata dalla Grecia. Il primo ministro ellenico, George Papandreou, ha infatti richiesto ufficialmente di attivare la procedura per l’erogazione di 45 mld di euro di aiuti da parte del FMI e della UE. La notizia fa tirare un sospiro di sollievo ai mercati continentali che nelle ultime settimane avevano tremato temendo un default di Atene. Nel week-end, intanto, sempre su questo argomento si è svolta una sessione di lavoro fra Banca Mondiale e FMI, che ha affrontato il tema del supporto alla penisola greca. Sul mercato valutario, l’euro registra un lieve recupero nei confronti del biglietto verde. Il cambio tra la moneta unica ed il dollaro si attesta a 1,3383 USD. La moneta di Eurolandia ha recuperato terreno nel fine settimana dopo la debacle degli ultime due settimane. Anche la moneta unica ha beneficiato del piano di salvatagggio alla Grecia. Dal fronte macroeconomico, l’agenda di oggi è scarna di dati macroeconomici rilevanti nelle due sponde dell’oceano. Nel mercato delle commodities, sale anche i il petrolio che scambia a 85,43 dollari al barile. ¶ L’indice Ftse All-Share avvia la giornata in rialzo dell’1,11% a 23539 punti, mentre l’indice Ftse Mib sale dell’ 1,23% a 23.007 punti. Bene anche l’indice Ftse Mid Cap +0,21% e l’indice Ftse Star +0,26%. Avvio di giornata positivo per il titolo di Generali. Cesare Geronzi è diventato presidente del gruppo assicurativo, che nel discorso da neo presidente ha dichiarato come non vi sia alcun progetto di fusione tra Generali e Mediobanca. Apre tonica STM, dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali di venerdì che hanno evidenziato un ritorno all’utile e una solida crescita del fatturato. Banche sugli scudi che sembrano non aver risentito del del taglio del rating di Standard & Poor’s arrivato venerdì scorso. L’agenzia ha abbassato il merito di credito su alcuni Istituti italiani, quali Mediobanca e Intesa Sanpaolo, tendo conto degli impatti esercitati dalla fragile ripresa dell’economia del Paese. Tagliato anche l’outlook sul rating di UBI Banca, che riesce comunque ad avviare la seduta in rialzo di un punto percentuale. Solidi i petroliferi la migliore e Tenaris che avvia la giornata brillente. Rialzi consistenti anche per Saipem, viaggia con il vento in poppa anche la controllante Eni. L’azienda del cane a sei zampe ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile netto sopra le attese. Fiat avvia in frazionale rialzo dopo la scorsa settimana che per il Lingotto è stata esaltante in scia al nuovo Piano industriale ed all’annuncio dello spin-off dell’auto.
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