(Teleborsa) – A Piazza Affari parte il rimbalzo in scia con le altre borse europee, dopo le consistenti perdite archiviate nei giorni scorsi. UN movimento che pare essenzialmente tecnico, in linea con il recupero di Wall Street ieri sera e a dispetto della debolezza di Tokyo e di qualche altra piazza asiatica. L’incertezza sulla situazione economica e finanziaria della Zona Euro continua a tenere in scacco i mercati del Vecchio Continente, specie in seguito ai commenti di dell’agenzia di rating Fitch riguardo il Piano di risanamento del debito del Regno Unito, definito uno sforzo “formidabile”. Sul fronte economico si attendono oggi pochi dati dall’Europa e dagli Stati Uniti, ma in primo piano ci sarà il Beige Book, consueto bollettino mensile della Federal Reserve sull’andamento dell’attività nei dodici distretti della banca centrale statunitense. La voglia di recupero trae spunto anche dall’attesa del meeting del comitato di politica monetaria della BCE, in agenda per domani, che probabilmente vedrà delle borse un po’ nervose. Prevista anche la riunione di politica monetaria della Bank of England. Intanto, l’euro appare ingessato, continuando a muoversi in trading range nei confronti del biglietto verde. La valuta europea scambia sugli 1,195 USD; un livello mantenuto in media per tutta la giornata di ieri. Fra le commodities, l’oro ritraccia un poco dai massimi, dopo l’exploit di ieri su nuovi record storici. Il petrolio risale sopra i 72 dollari al barile. A Milano si segnala la performance brillante delle costruzioni e dei finanziari. L’indice FTSE All Share apre in rialzo dell’1,08% a 19363,65 punti, mentre il FTSE MIB cresce dell’1,17% a 18762,04 punti. Bene anche l’indice FTSE Mid Cap, che sale dello 0,77% a 22090,28 punti ed il FTSE Star dello 0,48% a 10187 punti. Solide le costruzioni che mettono a segno un ampio recupero, risultando uno dei migliori comparti a Milano, meglio che in Europa. L’interesse si dirige soprattutto sul cemento, con Buzzi ed Italcementi che festeggiano l’avvio della copertura di UBS con un “buy”. Bene anche Impregilo. Secondo Il Sole 24 Ore i soci del patto avrebbero approvato il rinnovo per il prossimo biennio, che prevede unanimità nelle scelte strategiche. Un upgrade spinge anche STM che si colloca fra i migliori del paniere principale. Jefferies ha espresso un giudizio “buy” sulla compagnia chip italo-francese. Ben piazzata Fiat nonostante il calo registrato dalle vendite di auto in Brasile. Quanto a Pomigliano, nulla di fatto nell’incontro azienda-sindacati che riprenderà venerdì prossimo. Tonici gli oil che traggono spunto dal recupero del prezzo del greggio, mentre si attendono le reazioni ai consueti dati settimanali sulle scorte questo pomeriggio. Restano indietro i difensivi specie le utilities e Campari. Sottotono BB Biotech nel giorno dell’incontro con gli analisti.