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PIAZZA AFFARI ASPETTA WALL STREET. BENE CIR E LOTTOMATICA

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La seduta rimane ancora faticosa per Piazza Affari, nonostante l’approvazione delle misure aggiuntive anti-deficit della Grecia, per un valore di 4,8 miliardi di dollari. A metà seduta circa e in attesa dell’avvio delle contrattazioni di Wall Street, l’indice Ftse Mib perde lo 0,15% circa.

Tra i titoli, prosegue positiva la seduta di Lottomatica, in fermento per l’attesa del Cda che si riunisce oggi e svelerà i risultati di bilancio 2009. Le azioni della società stanno guadagnando lo 0,66% mostrando una certa tenuta rispetto alla debolezza dell’intero listino. Acquisti anche su Fondiaria-Sai (+2,75%), Cir (+2,70%) e Finmeccanica (+1,19%).

Male Luxottica che allunga le perdite della vigilia dopo i conti trimestrali giudicati deludenti e nonostane le rassicurazioni dell’AD Andrea Guerra. Tuttavia, dopo il calo superiore al 3% delle ore precedenti, le azioni arretrano ora dell’1,4%.

Da segnalare poi l’inversione di rotta della Fiat, che dopo una partenza tonica sulla scorta degli acquisti della vigilia, si porta in territorio negativo in linea con l’andamento debole delle auto europee. Le azioni del Lingotto cedono mezzo punto percentuale circa.

Sempre riguardo a Fiat, rispondendo ad una domanda al Salone dell’Auto l’amministratore delegato Sergio Marchionne ha affermato che dello spin off dell’auto Fiat si parlerà il 21 aprile, quando verrà presentato il piano industriale del gruppo al 2014. “E’ un tormentone – ha detto – ne parleremo il 21 aprile quando presenteremo il piano di sviluppo”. Marchionne ha anche sottolineato che “per il momento non c’è niente di nuovo”, a chi gli domandava se sia ipotizzabile un allargamento all’auto dell’alleanza con Peugeot. “Per il momento – ha affermato – no: le relazioni sono ottime per i veicoli commerciali. Lo sviluppo continuerà ad andare avanti”.

Guardando agli altri titoli, protagoniste oggi anche Telecom Italia e Fastweb, dopo che ieri il Gip di Roma, ha rinviato la decisione sulla richiesta di interdizione di Fastweb e Telecom Italia Sparkle avanzata dalla procura nell’ambito dell’inchiesta sul riciclaggio.