Piazza Affari galleggia a metà seduta, tra scambi fiacchi, pochi spunti e molta attesa per il dato americano sull’inflazione che sarà diffuso oggi alle 14:30 ora italiana. La situazione italiana non è diversa da quella europea, dove si riscontra la stessa apatia (Vedi Borse UE piatte aspettando Wall Street)
Dopo un inizio di giornata incerto, la seduta si è snocciolata senza particolari emozioni, e ora il Mibtel viaggia a +0,12%, il Mib30 a +0,14%, il Midex a -0,08%, il Numtel a +0,72% a € +0,72%.
“Non capirei se qualcuno si meravigliasse di fronte a questa fiacca – scherza con WallStreetItalia un operatore di mercato – mi sembra più che normale alla vigilia di quattro giorni di pausa per la festività pasquale e dopo alcune sedute durante le quali i corsi azionari hanno provato a tenere su la testa in modo un po’ più stabile”.
Tra i titoli che più hanno mosso gli scambi finora c’è Biosearch, tra l’altro uno dei dieci migliori del listino. Il titolo cresce del 6,16% a €27,39 e sta recuperando il terreno perduto nell’ultimo mese.
(Vedi Intervista: Biosearch tenta di rassicurare)
Sempre nel Nuovo Mercato si distingue Tiscali (+2,03% a €15,29), che beneficia dello shopping in Germania. (Vedi Piazza Affari: su Tiscali si concentra il denaro)
In positivo il comparto dei media, che dopo alcune incertezze sembra reagire positivamente alla notizia che nei primi due mesi del 2001 sono aumentati gli investimenti pubblicitari. In questo momento, solo Seat Pagine Gialle è in ribasso (-0,22% a €1,38).
(Vedi Piazza Affari: editoriali, solo Mediaset in rialzo)
Tutto in rialzo il settore del risparmio gestito, compreso il titolo Bipop Carire (+0,02% a €5,43) che per buona parte della giornata era rimasto al di sotto della parità. Bene anche gli assicurativi con il rialzo significativo di Ras, che guadagna l’1,33% a €14,39.
(Vedi Piazza Affari: Bipop non approfitta di Entrium)
In ribasso, preda di prese di beneficio da parte del mercato, c’è tutto il comparto dei telefonici. L’analista di una banca italiana spiega che il fenomeno è normale dopo giorni di rialzi, e anzi la flessione è piuttosto contenuta. La perdita maggiore è di TIM, in calo dello 0,52% a €7,48.
(Vedi Piazza Affari: telefonici in rosso su realizzi)
Brutta giornata anche per STMicroelectronics (-1% a €41,60) che però secondo alcuni analisti ha di fronte a sé molto spazio per risalire.
(Vedi Piazza Affari: STM è preda dei realizzi)