Gran spolvero per Piazza Affari a metà seduta: il Mibtel guadagna l’1,11%, il Mib30 l’1,38%, il Midex lo 0,24%, il Numtel il 2,53%.
Il mercato sta rimbalzando sulla spinta dei risultati migliori delle attese e delle previsioni ottimistiche di alcuni big USA, a partire da Motorola per finire con Microsoft passando per Yahoo!. (Vedi Utili: per Motorola perdita di $0,35 per azione e Utili: Microsoft alza le stime su fatturato e Utili: per Yahoo perdita di $0,09 per azione)
“Ora dobbiamo verificare se si tratta di un rimbalzo dal respiro corto o se riusciremo a cavarne qualcosa di più – dice a Wall Street Italia l’operatore di una banca italiana – in questo momento la grande forza sta nei telefonici e negli editoriali, mentre anche i bancari che alla vigilia erano stati penalizzati ora rialzano la testa. In denaro il Nuovo Mercato e il titolo tecnologico per eccellenza, STMicroelectronics (+4,86% a €34,10) che peraltro oggi ha presentato i risultati” (Vedi Utili: STM, $176,3 mln nel primo semestre 2001 e Piazza Affari: STM subisce downgrade di Abn Amro).
Tra i titoli che si stanno muovendo di più sul Mib30 c’è BNL (+3,39% a €3,45). Il titolo e tutto il comparto bancario in generale, compreso il settore del risparmio gestito, oggi è in recupero dopo gli arretramenti della vigilia (Vedi Piazza Affari: BNL recupera dopo il calo di ieri)
In gran denaro i telefonici (Vedi Piazza Affari: tlc, è il momento del riscatto), con Olivetti a +2,75% a €2,20, Telecom Italia a +1,86% a €10,49, TIM a 3,34% a €6,18.
Gli editoriali fanno parte dell’altro settore in rialzo quest’oggi sulla scia dell’ottimismo proveniente dall’America. Tutti positivi i titoli; sul Mib30 la crescita maggiore è di Seat Pagine Gialle (+4,55% a €1,17).
In positivo la maggior parte dei titoli interessati alla battaglia su Montedison (+0,13% a €3,20). In ribasso tuttavia Hdp (-1,16% a €4,42) dopo la normalizzazione tra gli azionisti all’interno del patto di sindacato (Vedi Piazza Affari: fuga da Hdp dopo rinnovo patto)
Sul Nuovo Mercato sono numerosi i titoli che approfittano della ritrovata fiducia. Tra questi, Tiscali, che sale del 4,69% a €8,39, e Freedomland che sale (+0,66% a €15,03) nonostante le vicende giudiziarie che hanno portato al sequestro di azioni da parte della Guardia di Finanza.