Economia

Piazza Affari apre all’insegna dell’incertezza

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(Teleborsa) – Piazza Affari dopo un avvio seduta in frazionale rialzo si indebolisce e si posiziona intorno alla linea di parità. Resistono, invece le borse europee che ancora mostrano freccia verde dopo che ieri hanno pagato l’inaspettata flessione degli ordini di beni durevoli statunitensi del mese giugno. Intanto ieri, in serata, il Beige Book ha confermato un’economia americana in rallentamento, mentre per contro, la stagione delle trimestrali in Europa sta andando piuttosto bene ed evidenzia risultati in molti casi sorprendenti. Sono già usciti i conti di Siemens e Shell, decisamente positivi, oltre a quelli di Telefonica, France Telecom. Sul mercato valutario, l’euro apre la giornata in rialzo nei confronti del dollaro, scambiando a 1,3028 Dal fronte macro la giornata europea è ricca di statistiche, mentre, d’oltreoceano, il calendario non prevede particolari dati economici, fatte salve le richieste settimanali di sussidio, mentre domani sarà la giornata dedicata al PIL, atteso in frenata nel secondo trimestre dell’anno. Tra gli indici milanesi, il FTSE All Share mostra un +0,06% il FTSE MIB un +0,09. Giù il FTSE Mid Cap che perde lo 0,25% e l’indice FTSE Star lima dello 0,05%. In retromarcia la Fiat. Dal faccia a faccia di ieri tra il presidente della Confindustria Emma Marcegaglia e l’AD della Fiat Sergio Marchionne, è emerso il comune impegno di trovare una soluzione in tempi brevi. Marcegaglia e Marchionne hanno parlato a margine della conferenza degli ambasciatori alla Farnesina. Motivo dell’incontro, la possibile deroga al contratto nazionale dei metalmeccanici per l’avvio della newco Fabbrica Italia Pomigliano. In rosso i bancari. Debole Unipol dopo che ieri ha annuncito di avere concluso con successo l’offerta in opzione aumento di capitale. Freccia verde sui petroliferi con Eni, che ieri ha alzato il velo sui numeri del secondo trimestre, giudicati non entusiasmanti dal mercato. Tiene Tenaris. In cima al listino c’è Saipem. Parte in pole position Risanamento. La società immobiliare ha annunciato di aver stipulato contratto preliminare di compravendita ex area Falck per un valore di 405 milioni di euro.