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PIAZZA AFFARI: ANDAMENTO FIACCO A META’ SEDUTA

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Piazza Affari si presenta indebolita al giro di boa di metà seduta, con il Numtel che ha perso man mano quota rispetto all’apertura e che ora è appiattito sui livelli di ieri.

Il mercato italiano, come del resto quelli europei, in calo anch’essi tra il mezzo punto e il punto percentuale, soffre all’indomani della decisione della Federal Reserve di tagliare dello 0,50% i tassi di interesse americani, evento che mette ancora di più in evidenza l’immobilismo della Banca Centrale Europea. (Vedi anche Borse Ue deboli aspettando Wall Street)

L’operatore di una Sim italiana spiega a WallStreetItalia che gli scambi risentono della forte volatilità, dovuta, sul fronte interno, all’approssimarsi delle scadenze tecniche di domani e, sul fronte esterno, ai risultati trimestrali di Microsoft, attesi per la serata italiana. Inoltre oggi hanno buon gioco le prese di profitto dopo lo strappo al rialzo di ieri.

Il Mibtel presenta un calo dello 0,59%, il Mib30 dello 0,61%, il Midex dello 0,29%.

Tra i titoli che più di altri stanno muovendo il mercato c’è Montedison (-6,68% a €2,82), su cui pesano le forti prese di profitto. L’analista di una banca italiana presume che il titolo possa tornare a salire: spiega infatti che all’assemblea del 14-15 maggio varranno i titoli acquistati fino al 4 maggio. “I più prudenti – afferma l’analista – potrebbero acquistare a €2,65, altrimenti a qualcosa meno di €2,8 ma bisogna avere chiaro che con Montedison ormai è solo speculazione, e quindi si gioca al buio”.
(Vedi Piazza Affari: fuga da Montedison e Montedison e il gioco delle scatole cinesi).

Un altro titolo al centro dell’attenzione quest’oggi è STMicroelectronics (-2,93% a €42,70), sul quale pesano da una parte le prese di profitto dopo il rialzo di ieri, e dall’altra la lettura negativa, in prospettiva, dei dati trimestrali presentati oggi.
(Vedi Utili: STM, +46,2% utile per azione 1° trim. 2001 e Piazza Affari: STM in recupero dai minimi).

Il risparmio gestito è contrastato, con Mediolanum in crescita (+0,86% a €13,23) nonostante i risultati del primo trimestre che hanno evidenziato un calo del 31% della raccolta lorda consolidata, e Bipop Carire in flessione dell’1,03% a €5,79.
(Vedi Piazza Affari: denaro sul risparmio gestito).

Tra i telefonici, oggi tutti in calo, la perdita maggiore è di Telecom Italia, che lascia lo 0,85% a €12,41. Il titolo è sotto osservazione dopo che i vertici della società hanno annunciato investimenti per 5.000 miliardi di lire nella banda larga di qui al 2003. Ieri il titolo ha raggiunto il suo fair value, cioè il valore di mercato, pari a €12,5. La differenza con il titolo risparmio, tuttavia, è al 44,8%, ancora superiore al 42% che è la punta massima della forchetta consentita per l’avvio dell’operazione di conversione. A questi livelli, secondo l’analista, il prezzo può essere interessante.

Gli editoriali si presentano misti, con Espresso in crescita dello 0,53% a €6,50, e sul fronte opposto Seat Pagine Gialle in calo dell’1,02% a €1,45.

Il comparto degli industriali è in sofferenza se si fa eccezione per Fiat (+3,57% a €24,39) che ignora il downgrade di Moody’s e si concentra sulle previsioni per il 2001.
(Vedi Piazza Affari: Fiat sale su previsioni utili 2001).

Al contrario, cede Pirelli (-1,52% a €3,81): il mercato non vuole premiare il titolo dopo la notizia dell’entrata nel capitale di e.Biscom (+3,51% a €97,40).
(Vedi Piazza Affari: il mercato premia e.Biscom).

In calo anche Finmeccanica (-1,67% a €1,18). E’ stato dato il via libera alla fusione per incorporazione con Ansaldo Trasporti. Il 56% delle azioni di Finmeccanica saranno annullate, le altre saranno così scambiate: tre azioni Finmeccanica di nuova emissione ogni quattro azioni Ansaldo Trasporti.

Tra i titoli minori va al galoppo Lazio (+4,82% a €3,77): per la squadra di calcio romana si fa in teoria più vicino l’assalto al primo posto in classifica dopo la vittoria di ieri sul Parma.
(Vedi Piazza Affari: la Lazio rincorre la Roma).

Sul Nuovo Mercato, oltre alla crescita di e.Biscom già segnalata, si mettono in luce Poligrafica San Faustino (+5,74% a €75,15) e Tiscali (+0,47% a €15,40).