Economia

Piazza Affari allunga ancora dopo Wall Street

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

(Teleborsa) – Prosegue ben intonata Piazza Affari, anche nel pomeriggio, con i guadagni più ampi rispetto alla prima parte della giornata. Il nostro Listino infatti insieme al resto d’Europa ha ampliato i rialzi subito dopo il dato migliore delle attese sulle richieste per i sussidi alla disoccupazione statunitensi ed ora beneficia dell’ottima partenza di Wall Street. Intanto sul mercato valutario, euro debole nei confronti del biglietto verde con il cross eur/usd che viaggia sotto la soglia degli 1,35 dollari raggiunta la vigilia. Attese tra circa mezz’ora le statistiche sull’Ism manifatturiero e le spese per costruzioni. In rialzo il greggio con il Wti sul filo degli 85 dollari al barile. Tra gli indici milanesi, il FTSE All-Share registra un incremento dell’1,22% mentre il FTSE MIB sale dell’1,26%. Regna il denaro nel principale paniere, ad eccezione di Campari maglia nera che prosegue la discesa della vigilia, sull’onda dei conti 2009 risultati inferiori alle attese, e nonostante la crescita dell’utile. Giù anche Pirelli. Gettoni d’oro invece per Lottomatica grazie alla riapertura del bando di gara del “Gratta e Vinci” i cui nuovi termini scadranno il prossimo 10 maggio. Cir su di giri pensa alla quotazione della controllata Kos, attiva nel settore dell’assistenza sociosanitaria, presso il Mercato telematico azionario (Mta). Presa rapida sul cemento con Buzzi dopo che gli analisti di Deutsche Bank hanno deciso di migliorare il target price a 13,5 da 12 euro, reiterando il giudizio “buy”. Bene anche l’altro cementiere dell’indice principale, Italcementi. Solide le costruzioni con Impregilo all’indomani della comunicazione dei dettagli sull’Ipo della partecipata brasiliana Ecorodovias. In marcia la Fiat mentre aspetta le immatricolazioni di auto in Italia del mese di marzo, stasera a mercati chiusi. Sul completo, tonica Ciccolella che prosegue il rally della vigilia. Sugli scudi Maire Tecnimont grazie alla nuova commessa in Turkmenistan, della propria controllata olandese Stamicarbon. Cedente Snai che ha annunciato conti 2009 in rosso, seppure con una forte riduzione delle perdite rispetto al 2008.