(Teleborsa) – La borsa milanese estende le perdite dopo il pessimo avvio di Wall Street, portandosi sui minimi di giornata al pari delle cugine europee. Il panorama generale resta dunque quanto mai nero dopo la revisione al ribasso dell’outlook da parte della Federal Reserve di ieri sera e quello della Bank of England di oggi, che si vanno a sommare ad alcuni dati macro cinesi letti come segnale di rallentamento dell’economia del Dragone. Non ha poi aiutato il dato USA sul deficit commerciale salito inaspettatamente a causa soprattutto del calo dell’export. Sul valutario il dollaro aumenta il passo nei confronti dell’euro con la moneta unica che abbandona nel primo pomeriggio anche quota 1,30 usd, stazionando al momento sui minimi a 1,2962 usd, mentre il prezzo del petrolio scende a 78,91 dollari in attesa delle scorte di greggio statunitensi e nonostante l’Agenzia internazionale per l’Energia (AIE) abbia rivisto al rialzo le stime di crescita della domanda globale per il 2010 e 2011, sulla ripresa economica in atto manifestando però preoccupazioni per la possibilità di un rallentamento a partire dalla seconda metà dell’anno. Il Ftse All-Share segna un decremento del 2,28%, il Ftse Mib del 2,40%. Tutti segni meno sul paniere principale, che vede Azimut in calo di oltre 7 punti percentuali. Accelera al ribasso STM nell’ennesima giornata “no” per il comparto tech mondiale, depresso da una sfilza di downgrade soprattutto a danno delle rivali della compagnia italo-francese Intel e AMD. Male la banche, in particolare Intesa Sanpaolo, Ubi Banca e la Pop. Milano. Peggiora Fiat. Secondo una fonte il Lingotto presenterà ricorso contro la decisione di un giudice di reintegrare tre operai di Melfi licenziati dalla società . Tra i pochi titoli a contenere la discesa sotto il punto percentuale solo Prysmian, Parmalat e Terna.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
La piĂą grande banca americana ha prosperato in un contesto di rialzo dei tassi, registrando un utile netto record da quando la Fed ha iniziato ad aumentare i tassi nel 2022.
Le azioni Tesla sono scese nelle contrattazioni premercatoì, dopo che il tanto atteso evento sui robotaxi del produttore di veicoli elettrici non ha impressionato gli investitori.
La capitale economica d’Italia diventa per due giorni l’epicentro del dibattito sull’export nazionale. Si apre oggi la sesta edizione degli Stati Generali dell’Export a Milano, nella maestosa Sala delle Otto Colonne di Palazzo Reale. Un evento ideato da Lorenzo Zurino, fondatore dell’Italian Export Forum, che ha ormai consolidato il suo ruolo di piattaforma privilegiata per