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PIAZZA AFFARI A DUE VELOCITA’, BENE STM

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Piazza Affari ha chiuso a due velocità. I riposizionamenti avvenuti sul Mib30, a seguito dei nuovi indici e dei nuovi pesi hanno ridimensionato la performance di metà giornata.

Sul fronte macroeconomico oggi sono stati pubblicati i prezzi al consumo della Zona euro che a febbraio sono migliorati rispetto alla rilevazione precedente e rispetto alle stesse stime degli analisti.

L’apertura positiva di Wall Street e una buona performance del Nasdaq hanno trascinato al rialzo i titoli della triade TMT, seppur con qualche eccezione. Gli indici americani hanno segnato un certo rallentamento intorno alle 17:30, senza influenzare più di tanto l’andamento del listino italiano.

Il Mibtel è sceso a 23.691 punti (-0, 12%), il Mib30 si è fermato a 32.828 punti (-0,84%), il Midex ha guadagnato lo 0,7% a 28.491 punti e il Numtel ha chiuso a 2.339 punti (+0,91%).

La flessione del Mib30 è stata rilevante, ed è legata al ribasso di Eni e Bipop Carire.

Per il colosso energetico si tratta di prese di beneficio, dopo i massimi di sempre toccati lo scorso venerdì.

Il titolo della banca bresciana ha sofferto la delicata fase nell’operazione di fusione con Banca di Roma. Un’ora e mezza fa circa è iniziata la riunione del consiglio generale della Fondazione Manodori, che deve valutare il piano di integrazione tra le due banche.

Ottimo debutto per STMicroelectronics. Il titolo è stato al centro dell’attenzione degli operatori e degli investitori, grazie anche ai giudizi positivi delle banche d’affari. Dresdner Kleinwort Wasserstein ha confermato la propria raccomandazione “Buy” sul titolo, con un target sul prezzo a €48 e ha trascinato al rialzo anche la controllante Finmeccanica.

Ha chiuso in flessione l’altra debuttante, Snam Rete Gas, seguita da Italgas, sul quale sono circolate diverse indiscrezioni.

In calo anche i bancari, con BNL, Rolo Banca, Banca MPS e Banca di Roma che hanno scontato perdite marginali. E’ cresciuta solo San Paolo IMI.

Oggi sono stati resi noti anche i dati relativi al bilancio di Mediobanca. Per il piano industriale bisognerà aspettare il consiglio del 12 aprile prossimo.

Ha chiuso in flessione invece l’altra debuttante sul listino, Snam Rete Gas, seguita da Italgas, sul quale sono circolate diverse indiscrezioni.

In controtendenza, tra gli energetici, Enel, che ha riguadagnato area €6,5 sulla scia della notizia che la controllata Eurogen verrà venduta a Edipower. L’effetto Edipower ha giovato anche a Fiat, interessata anche dal possibile collocamento della scuderia di Formula 1, la mitica Ferrari.

In calo anche i bancari, con BNL, Rolo Banca, Banca MPS e Banca di Roma che hanno scontato perdite marginali. E’ cresciuta solo San Paolo IMI.

Oggi sono stati resi noti anche i dati relativi al bilancio di Mediobanca. Per il piano industriale bisognerà aspettare il consiglio del 12 aprile prossimo.

Generali, RAS e Alleanza hanno sfruttato il giudizio positivo espresso da Lehman Brothers sul comparto.

Chiusura contrastata, invece, per i telefonici, tra voci e indiscrezioni. Si è salvata solo Telecom Italia: l’Antitrust ha detto oggi che la società, attraverso la controllata Seat Pagine Gialle, ha assolto a tutti gli obblighi imposti nell’ambito dell’operazione Seat/La Sette

Sul Numtel sono cresciuti Tiscali e Chl, sospesa al rialzo durante la giornata.

Le azioni A.S. Roma hanno avuto un boom di offerte dopo gli ottimi risultati in campionato.

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