La vicenda che nelle ultime settimane ha tenuto con il fiato sospeso i possessori di obbligazioni Philip Morris si avvia ad una svolta importante.
Martedi’ 15 aprile e’ atteso il pagamento di una tranche da $2,6 miliardi, parte dell’accordo tra i produttori di tabacco USA e 46 Stati dell’Unione per un totale di $206 miliardi.
La decisione, che nel caso negativo contempla l’ipotesi di bancarotta del gigante del tabacco, provochera’ un terremoto di scala elevata sul mercato dei corporate bond Usa.
Ecco perche’ arbitraggisti e speculatori sono scatenati a Wall Street, mentre le agenzie di rating, a cominciare da Moody’s e Standard & Poor’s, attendono con ansia il verdetto per adeguare il rating del prestito gia’ in circolazione.
Aggiornamento ore 22.15
Il giudice dell’Illinois ha preso finalmente una decisione che pare avvantaggiare…..
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