Economia

PFIZER ACCUSATA DI AVER USATO 200 BAMBINI COME CAVIE

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(9Colonne) – Roma, 21 mag – Una causa per aver utilizzato 200 bambini come cavie di un nuovo medicinale, fino a quel momento sperimentato solo sui maiali, è stata depositata dal governo dello Stato di Kano, nord della Nigeria, contro la multinazionale del farmaco Pfizer. Lo riferisce l’agenzia Misna, che cita la stampa nigeriana e precisa che il ricorso presentato dal governo di Kano chiama in causa la Pfizer International Limited, la sua sussidiaria nigeriana e altri sette, non meglio precisati, soggetti che nel 1996 utilizzarono 200 bambini per testare due farmaci: il Trovan, i cui effetti non erano mai stati sperimentati sugli esseri umani, e il Ceftriaxone. Nel ricorso presentato dal procuratore generale dello Stato, Barrister Aliyu Umar, sono ben 29 i capi d’accusa contestati alla Pfizer, tra questi figurano “condotta non etica, circonvenzione, cospirazione, occultamento di prove, simulazione e omicidio”. Secondo le indagini compiute dal governo dello Stato di Kano, infatti, i test dei medicinali effettuati avrebbero portato alla morte 18 dei 200 bambini usati e causato danni irreversibili – malformazioni, cecità, danni cerebrali, paralisi – agli altri 182. In base alla ricostruzione dell’accusa, nell’aprile del 1996 (quando centinaia di bambini stavano morendo nello stato di Kano in seguito a un’epidemia di meningite, di colera e di morbillo) la Pfizer intervenne su base volontaria all’interno di programma d’emergenza lanciato dall’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms). Oltre alle normali operazioni sanitarie previste dal piano internazionale, la Pfizer, sempre stando ai documenti dell’accusa, selezionò per i suoi esperimenti 200 bambini trattenuti in apposita strutture alle quali potevano accedere solo i dipendenti della multinazionale. Nelle richieste di 2,7 miliardi di dollari di risarcimenti contenute nel ricorso depositato la scorsa settimana figurano anche – riferisce la Misna – 200 milioni di dollari spesi per sradicare i pregiudizi che l’episodio ha causato tra la popolazione e che, negli anni, hanno portato al sabotaggio di altre campagne di immunizzazione. Il processo contro la Pfizer dovrebbe iniziare il prossimo 4 giugno.