Lunedì il prezzo del petrolio ha proseguito il proprio rialzo, con il future di giugno scambiato sul Nymex (Light Crude), che ha chiuso la seduta a $28,38 al barile, +1,39%.
Rialzo più contenuto per il Brent: il future di luglio scambiato sull’Ipe di Londra ha messo a segno un rialzo dello 0,60%, a $26,74 al barile.
Entrambi i derivati, però, sono ancora in crescita: il future sul Light Crude, in attesa dell’apertura del Nymex, è salito ulteriormente a Singapore, dove ha sfiorato i $29 al barile, livello più alto dall’11 settembre.
Apertura al rialzo anche per il future sul Brent, che al momento segna un +0,79%, a $26,95.
A spingere il prezzo del greggio sono i timori di una crescita della domanda, non compensata adeguatamente da un aumento dell’offerta.
Le previsioni rilasciate ieri dall’International Energy Agency (IEA), infatti, non sono molto incoraggianti, prevedendo un aumento delle richieste di oro nero di 2,5 milioni di barili al giorno entro l’ultimo trimestre del 2002.
L’offerta di petrolio, sempre secondo l’IEA, crescerà di 2,4 milioni di barili al giorno.
Stime |
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Domanda/Offerta |
2° |
3° |
4° |
Domanda paesi Ocse |
46,6 |
47,9 |
48,8 |
Domanda paesi non-Ocse |
28,7 |
28,6 |
29,0 |
Totale |
75,3 |
76,6 |
77,8 |
Offerta paesi Opec |
24,8 |
25,7 |
26,6 |
Offerta paesi non-Opec |
47,4 |
47,6 |
48,0 |
Totale |
72,2 |
73,3 |
74,6 |