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Petrolio torna in rialzo: negli Usa ha inizio la driving season

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Siena – Tassi di interesse: in area Euro spread in allargamento (Spagna a 500 pb ed Italia a 430 pb) dopo le rinnovate tensioni dal fronte spagnolo iniziate dopo la notizia di una possibile richiesta di aiuti dalla regione della Catalogna (la più ricca della Spagna) al governo centrale. Successivamente è arrivata la notizia delle richiesta di aiuti per 19Mld€ da parte di Bankia, banca spagnola nata nel 2010 dalla fusione di 7 casse di risparmio che aveva già ricevuto fondi pubblici per 4,5Mld€. Secondo quanto riportato da Ft, il governo spagnolo starebbe ipotizzando di effettuare l’iniezione di capitali tramite titoli governativi in cambio di azioni.

Il focus degli operatori sarà anche sull’esito del referendum irlandese sul fiscal compact del prossimo giovedì. Si tratta di un voto non vincolante, dal momento che è sufficiente l’approvazione di 12 dei 17 paesi dell’area per l’entrata in vigore del patto. In ogni caso il voto si inquadra in un momento già delicato per l’area. Un eventuale no (al momento però i sondaggi vedono in vantaggio il si, sebbene con un’alta percentuale di indecisi) comporterebbe per l’Irlanda l’impossibilità di accedere al nascente meccanismo Esm.

In Grecia, i risultati di 6 sondaggi sull’attesissimo voto del 17 giugno, segnalano nuovamente in testa Nuova Democrazia, il partito di Samaras, con un vantaggio fino a circa il 6% rispetto al partito della sinistra radicale. Alcuni dei sondaggi pubblicati nel fine settimana, implicherebbero la possibilità di ottenimento della maggioranza dei seggi nel caso di alleanza tra Nuova Democrazia e Pasok.

Nel frattempo, indiscrezioni di stampa indicano nel 22 di giugno la data più probabile per l’incontro a quattro a Roma tra Monti, Merkel, Hollande e Rajoy. Weidmann, capo della Bundesbank, in un’intervista al giornale francese Le Monde ha confermato la sua contrarietà agli eurbond, mentre sulla Grecia ha affermato che con Atene ci sono degli accordi presi in cambio di aiuti finanziari e di attendersi quindi che siano rispettati. Sul tema salari ed inflazione ha riportato che in un contesto di un mercato del lavoro sano non è anormale che si verifichi un rialzo dei salari. Per la Germania quindi è possibile che l’inflazione si ritrovi sopra la media, ma l’importante è che le aspettative di inflazione restino ancorate. Weidmann si è anche detto contrario all’assegnazione di una licenza bancaria al meccanismo Esm.

Sul fronte aste la settimana presenta emissioni di Btp fino a 6,25Mld€ sul comparto a 5 e 10 anni, mentre oggi saranno offerti Ctz fino a 3,5 Mld€ e Btp indicizzati all’inflazione fino a 0,75 Mld€.

Negli Usa listini azionari in lieve calo venerdì scorso sulla scia della cautela degli investitori sull’evoluzione della crisi in area Euro ed in vista del lungo ponte in occasione della festività odierna.

In settimana il focus sarà anche sugli importanti dati sul mercato del lavoro del prossimo venerdì.

Sul fronte emergente attesa la riunione della banca centrale brasiliana che il prossimo mercoledì potrebbe tagliare nuovamente il tasso di riferimento.

Valute: lo scorso venerdì l’euro ha toccato i nuovi minimi dal 2010 poco al di sotto della soglia di 1,25 in seguito alle notizie non rassicuranti provenienti dalla Spagna. Questa mattina euro in recupero dopo la notizia sugli ultimi sondaggi in Grecia. In base ai dati della Cftc, segnaliamo il nuovo record delle posizioni speculative che puntato ad un apprezzamento del dollaro in particolare vs euro. Per questa settimana il supporto si colloca in prossimità di area 1,25, mentre i livelli di resistenza si collocano in prossimità di 1,2650 e 1,2830.

Sul fronte franco svizzero, in un’intervista pubblicata ieri sul settimanale SonntagsZeitung, Jordan, presidente della banca centrale (SNB) ha dichiarato che sono allo studio misure per combattere l’apprezzamento del franco basate su un approccio congiunto del governo e della SNB.

Sul fronte emergente marcato apprezzamento del real brasiliano vs dollaro, tornato nuovamente sotto quota 2, in seguito a maggiori interventi della banca centrale tramite operazioni di dollar swap.

Lieve deprezzamento dello yen vs euro con il supporto più vicino che si colloca a 99,35 e la resistenza a 102. Dollaro yen compreso tra la resistenza 80,25 ed il supporto 78,25.

Secondo il giornale Yomiuri, che cita una fonte anonima, la Cina ed il Giappone inizieranno la negoziazione diretta del cross yen/yuan a partire dal prossimo mese sulle piazze di Tokyo e Shanghai.

Materie Prime: lieve rimbalzo per l’indice GSCI ER con la maggior parte delle componenti in rialzo; ha costituito un’eccezione il gas naturale Usa (-3%). Leggermente positivo il petrolio, misti i metalli industriali, positivi i preziosi. Segnaliamo la festività odierna negli Usa dovuta al Memorial Day che segnala l’inizio della driving season, ossia il periodo dell’anno in cui nel paese Usa aumenta la domanda di benzina grazie ai maggiori spostamenti in auto.

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