Ad aprile la produzione mondiale di petrolio è scesa di 1,4 milioni di barili al giorno, a 74,50 milioni, livello più basso dal giugno 1993.
Lo ha reso noto l’International Energy Agency (IEA).
Le stime della stessa IEA erano di una produzione in linea con quella di marzo, a 75,89 milioni di barili al giorno.
Sulla riduzione dell’output di greggio ha pesato, in particolar modo, l’embargo attuato dall’Irak ai paesi occidentali, per protesta contro la situazione arabo-israeliana: la produzione di petrolio irachena è scesa di 1,21 milioni di barili al giorno.
I paesi aderenti all’Opec, invece, hanno mantenuto inalterato il livello produttivo.
Produzione di petrolio nei paesi |
||
Opec |
Produzione |
Produzione |
Arabia Saudita |
7,47 |
7,44 |
Iran |
3,30 |
3,35 |
Venezuela |
2,48 |
2,55 |
Emirati Arabi Uniti |
1,97 |
1,95 |
Nigeria |
1,90 |
1,87 |
Kuwait |
1,84 |
1,84 |
Libia |
1,29 |
1,30 |
Indonesia |
1,13 |
1,12 |
Algeria |
0,78 |
0,78 |
Qatar |
0,62 |
0,60 |
Totale Opec |
22,79 |
22,80 |
Irak |
1,22 |
2,43 |
Totale |
24,01 |
25,23 |
Dopo il rialzo di venerdì (+1,88%), il future di luglio sul Brent è in calo dell’1.28% a $26,24 al barile.