L’attenzione del mercato oggi è puntata più che mai sull’andamento del prezzo del petrolio.
La quotazione potrebbe infatti schizzare verso l’alto alla luce di quanto ieri ha minacciato il ministro del Commercio iracheno Mohammed Mahndi Saleh parlando alla Cnn.
L’Irak in sostanza minaccia di estendere l’embargo alle esportazioni di petrolio se entro una settimana Israele non ritirerà le truppe dai territori palestinesi.
“Il nostro obiettivo – ha detto il ministro di Baghdad – è il ritiro delle truppe, se questo ci sarà, torneremo alle nostre normali esportazioni, ma se non ci sarà decideremo, dopo un mese, quale iniziativa prendere”.
Si aggiunge così un nuovo motivo di preoccupazione, oltre a quelli dettati dalla delicata situazione in Venezuela, e dalla diminuzione delle scorte negli Usa.
