Secondo quanto reso noto dall’agenzia di stampa Dow Jones, l’Opec, il cartello che raggruppa i maggiori Paesi produttori di petrolio, si e’ dichiarata contraria a un embargo, prendendo cosi’ le distanze dall’Iraq che, nella giornata di lunedi’, aveva deciso di sospendere le esportazioni per un mese.
Il commento dovrebbe contribuire al calo del prezzo del greggio, nonostante il Segretario Generale dell’Opec non abbia pianificato di aumentare la produzione di petrolio per compensare il taglio dell’Iraq.