Il vicepresidente americano Al Gore, candidato democratico per le presidenziali di novembre, si e’ detto questa mattina favorevole all’utilizzo delle riserve strategiche degli Stati Uniti per contrastare il caro-petrolio.
Gore ha chiesto che il presidente Bill Clinton mobilizzi parte delle scorte petrolifere per evitare che la continua crescita dei prezzi energetici finisca per costituire un serio problema per l’economia americana.
Dopo l’intervento di Gore, il contratto future sul greggio scambiato presso il New York Mercantile Exchange e’ sceso del 2,8% a quota $34,25 al barile.