Il petrolio chiude in rialzo a New York sulle di un forte taglio della produzione da parte dell’OPEC, l’organizzazione dei Paesi esportatori, che si riunisce domani a Vienna.
Il target a cui punta l’Arabia Saudita, il primo produttore al mondo di greggio con una quota di mercato del 40%, corrisponde a una riduzione dell’ output giornaliero di circa 1,5 milioni di barili, pari al 5,6% della produzione. La mossa non soddisferebbe tuttavia alcuni membri dell’OPEC che sperano in una riduzione della produzione di greggio tra i 2 e i 3 milioni di barili al giorno.
Secondo la banca d’affari Merrill Lynch, il taglio della produzione sara’ tra gli 1 e i 1,5 milioni di barili al giorno, ma non superiore visto che in caso contrario si metterebbero a rischio le scorte.
Il taglio della produzione previsto per domani sarebbe il primo negli ultimi due anni.
Al Merchantile Exchange di New York il contratto future sul petrolio con scadenza febbraio 2001 ha chiuso le contrattazioni a $30,35 al barile, in rialzo dell’1% rispetto all’ultimo dato di venerdi’ scorso.