Il petrolio chiude in rialzo dell’1,5% a New York trascinato dalle preoccupazioni su una prossima riduzione della produzione di greggio da parte dei membri dell’OPEC, l’organizzazione dei Paesi esportatori.
“Dipende tutto da quanto petrolio verra’ prodotto in piu’ nel mese di gennaio – ha detto Steve Turner, analista di settore presso il gruppo Commerzbank – e da quando avra’ inizio la mavovra”.
Al Merchantile Exchange di New York, il contratto future sul petrolio con scadenza febbraio ha chiuso la seduta a quota $27,20 al barile, in rialzo del 1,5% rispetto alla chiusura di venerdi’.