(Teleborsa) – Continua a cadere il prezzo del petrolio che stamattina ha bucato anche la soglia degli 85 dollari al barile, dopo il tentativo di recupero inscenato ieri mattina. A pesare sull’oro nero contribuisce ancora il rafforzamento del dollaro, che ha spinto l’euro sugli 1,355 USD, in scia con le tensioni relative alla questione degli aiuti alla Grecia e ad alcuni dati congiunturali che hanno rivitalizzato la moneta statunitense. Il contratto di maggio sul light crude scambia a 84,80 dollari al barile, in ribasso dello 0,83% rispetto alla chiusura di ieri sera. IN rosso anche il Brent che si posiziona a 87,17 USD/B.
Se vuoi aggiornamenti su Petrolio ancora in calo buca 85 dollari inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Intesa San Paolo ha reso noto questa mattina la nuova organizzazione del gruppo.
NovitĂ importante nel mondo della consulenza finanziaria italiana. Oggi Azimut Holding ha annunciato il lancio di una nuova banca digitale prevedendo lo spin off di parte della sua rete di consulenti finanziari. Un’operazione che dovrebbe concludersi con la quotazione a Piazza Affari della nuova societĂ indipendente dal Gruppo Azimut entro quest’anno. Vediamo tutto nell’analisi. Il
Il manager tornato a capo della banca elvetica in occasione della fusione con Credit Suisse si conferma il manager piĂą pagato del comparto bancario europeo