L’economia russa sta crollando: il Pil scenderà ben al di sotto del previsto -7% nei primi tre mesi del 2009.
Un’agenzia di stampa russa ITAR-Tass, citando il Vice Ministro dell’Economia, Andrei Klepach, riporta un andamento peggiore di quando previsto e sicuramente preoccupante cambiamento rispetto agli ultimi anni di crescita, spinta dai prezzi petroliferi alle stelle.
Secondo Klepach i dati sono peggiori del previsto. Gli investitori hanno portato via miliardi di dollari fuori dalla Russia negli ultimi mesi, e l’economia si è immersa nella sua più grave recessione dal crollo finanziario del 1998. La flessione è stata alimentata dal calo del prezzo del petrolio, la Russia il secondo principale esportatore.