(Teleborsa) – In particolare quest’anno il deficit risulterà pari al 5% del Pil, per poi calare al 4,3% nel 2011 e al 3,5% nel 2012. Per la Gran Bretagna il Pil salirà quest’anno dell’1,8% dall’1,7% indicato a settembre mentre si attesterà al 2,2% nel 2011, stima rivista al rialzo dal 2,1% indicato a maggio. La crescità subirà un’accelerazione al 2,5% nel 2012. Per la Spagna l’economia nel 2012 si espanderà dell’1,75% a fronte di un’attuale situazione anemica. La Commissione ha dichiarato che “le prospettive di crescita a breve termine per l’economia europea appaiono piuttosto modestea”, ma continuano a puntare verso l’alto. L’economia della zona euro appare sempre più “autosufficiente”, assicura la Commissione Ue. “Considerando il miglioramento dell’economia globale e le politiche di bilancio messe in atto, si prevedono ulteriori miglioramenti nelle condizioni del mercato finanziario a sostegno della ripresa nel 2011 e nel 2012”. “La strada da percorrere resta incerta, con probabili periodi di stress alla luce dell’esistenza di sfide ancora significative”, ha ammonito l’istituto.