
NEW YORK (WSI) – Le aziende americane hanno accumulato quasi mille miliardi di dollari di contanti offshore per evitare di pagare le tasse nazionali.
Lo si evince da un’analisi citata dal Financial Times
L’incremento dell’ammontare di denaro depositato all’estero è un segno chiaro della riluttanza delle società usa a scommettere nell’espansione del business in patira, nonostante condizioni finanziarie favorevoli.
La somma di cash depositato offshore è salita a 967 miliardi, una cifra che si confronta con un totale di riserve 1.640 miliardi di dollari l’anno scorso, secondo il report di Moody’s, l’agenzia di rating. Si tratta di un un aumento di $180 miliardi (del 12%) rispetto alle riserve complessive registrate un anno prima.
I dati mostrano come le aziende facciano di tutto per mantenere i profitti offshore, un’opzione che considerano migliore rispetto all’ipotesi di pagare le tasse in Usa, dove potrebbero reinvestire i contanti oppure ripagare gli azionisti attraverso piani di buyback o lo stacco delle cedole dei dividendi.