Il numero di Pmi operanti nel Paese ha di recente superato le 10 mila unità con fatturazioni medie mensili varianti tra il milione e i 10 milioni di dollari: trattasi del numero più elevato registrato negli ultimi anni, a riprova non solo dello sviluppo dell’economia peruviana, ma della crescita e ampliamento della base di questa. Il sistema presenta una struttura produttiva – commerciale connessa principalmente alla attività del proprietario, che quasi sempre è azionista, direttore, responsabile, con una organizzazione interna minima, poche deleghe operative e forti legami in ambito familiare il che, più che della carenza di finanziamenti, costituisce il vero problema. Davanti a strutture operative di questo tipo la banche sono, a causa dell’aumento del rischio, meno propense a concedere finanziamenti o a concederli ma a tassi più elevati, mentre appare al momento del tutto ipotetica l’ammissione della quasi totalità di queste imprese alla Borsa valori per poter accedere a più facili finanziamenti.