Roma – Il vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia, Filippo Penati, del Partito democratico, è indagato nell’ambito di una inchiesta su corruzione e concussione e finanziamento illecito a partiti. L’inchiesta è stata avviata dalla procura di Monza, con l’ausilio della Guardia di Finanza. Penati è stato presidente della provincia di Milano dal 2004 al 2009 e in precedenza sindaco di Sesto San Giovanni.
Allo stato attuale, i reati contestati sono concussione, corruzione e illecito finanziamento ai partiti mentre gli indagati sono complessivamente una quindicina. L’ipotesi di accusa parla di quattro miliardi di lire di tangenti pagate tra il 2001 e il 2002.
Proprio nel comune alle porte di Milano la Gdf sta effettuando, in queste ore, diverse perquisizioni presso abitazioni private, sedi di società ed alcuni uffici del comune. Le indagini riguardano alcune procedure amministrative relative a interventi di carattere urbanistico nell’ex Area Falck di Sesto San Giovanni.
Secondo l’ipotesi accusatoria, sarebbero state corrisposte, o promesse, somme di denaro per agevolare il rilascio di alcune concessioni o per impostare secondo determinati criteri il Piano Governo Territorio.