(9Colonne) – Roma, 25 set – “Alle primarie voterò per Enrico Letta”. Lo scrive Francesco Cossiga in un lettera aperta a Romano Prodi pubblicata dal Riformista spiegando di farlo per “amicizia e stima per Enrico e per evitare che il voto a Veltroni diventi sulla base di ‘elenchi custoditi in cassaforte’ un plebiscito!”. E, rivolto direttamente al premier, il presidente emerito della Repubblica sottolinea di volere dare la sua preferenza al sottosegretario “dopotutto anche per fare un piacere a te”. “Il minimo comune denominatore del Partito democratico – sottolinea Cossiga -, oltre al mito dell’antiberlusconismo deve essere il riformismo, non ostile ai poteri forti, ma con una particolare sensibilità per il pacifismo, per una Europa ‘distinta, distante e alternativa agli Stati Uniti’” e per un movimentismo “che garantisca il contatto con le piazze e infine una laicità che coniughi laicismo anche moderatamente anticlericale con la ‘sana laicità’ del cattolicesimo progressista”. “Questa è una operazione – nota il senatore a vita – che puoi compiere solo tu, caro Romano, cattolico doc, riformista, europeo, mai democratico cristiano ma politico cattolico sì, il più affidabile insieme per la Chiesa d’Italia e per la sinistra radicale” laddove – conclude Cossiga – “la ormai imminente e sembra ineluttabile designazione di Walter Veltroni, crea un grave danno al nuovo partito ma anche alla tua immagine e alla credibilità del tuo governo”.
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