Wall Street fa retromarcia,fallendo il tentativo di recupero delle prime battute delle contrattazioni.
L’attenzione degli investitori continua a essere puntata sui venti di guerra e sull’affaire Iraq. Aumentano i timori anche sull’eventualita’ di attacchi terroristici. L’allarme lanciato sul terrorismo segnala il rischio piu’ alto di attacchi dalla tragedia dell’11 settembre.
Neanche i giudizi positivi manifestati da banche d’affari del calibro di Banc of America e Salomon Smith Barney riescono a diffondere una ventata di ottimismo.
In particolare Banc of America ha consigliato di aumentare l’esposizione sull’azionario al 75%, mentre lo strategist Tobias Levkovich di Salomon Smith Barney ha dichiarato che i mercati azionari americani “sono attraenti da un punto di vista della valutazione”.
Sul Dow Jones cede piu’ del 5% il titolo dell’operatore tlc regionale SBC Communications (SBC – Nyse), in trattative on Hughes Electronics per l’acquisizione di Direct Tv. Gli investitori non hanno accolto con favore la notizia. Giu’ anche Wal-Mart (WMT – Nyse), che ha registrato la scorsa settimana vendite inferiori alle stime, confermando tuttavia l’outlook per febbraio.
Relativamente ai retail, poco confortanti anche le notizie su Federated Department (FD – Nyse), che per febbraio ha previsto vendite comparate in calo tra il 4% e il 5%.
Sul Nasdaq giu’ Intel (INTC – Nasdaq) e Nvidia (NVDA – Nasdaq), il cui giudizio sul titolo e’ stato sforbiciato da RBC Capital a “underperform”. Il broker ha citato la debolezza nel breve termine dei fondamentali dell’industria dei PC.
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