Borse europee poco mosse in avvio. A Piazza Affari, il Ftse Mib avanza dello 0,1% in area 34.500 punti, con Poste Italiane (+1,7%) e Azimut (+1,2%) in vetta mentre perdono terreno Iveco Group (-0,9%) e Ferrari (-0,6%).
In calendario oggi la pubblicazione dei verbali della Bce e i prezzi alla produzione dell’eurozona, oltre al Pmi servizi italiano e i dati Usa su richieste di sussidi di disoccupazione e bilancia commerciale.
Ieri il presidente della Fed, Jerome Powell, ha ribadito che i tagli dei tassi verranno effettuati soltanto se i dati lo consentiranno, mentre domani verranno diffusi i dati americani di marzo sul mercato del lavoro.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 144 punti base, con il rendimento del decennale italiano ancora in calo al 3,82% e quello del Bund al 2,38%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent si mantiene sopra gli 89 dollari al barile, dopo che l’Opec+ ha confermato i tagli alla produzione fino a fine giugno. L’oro ha toccato un nuovo massimo storico oltre 2.300 dollari l’oncia, mentre il rame è sui livelli di oltre un anno fa.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro scambia a 1,08 mentre il dollaro/yen rimane su livelli elevati a 151,7 tra le speculazioni su un possibile intervento delle autorità giapponesi per contrastare l’indebolimento della valuta nipponica.