(Teleborsa) – Il deciso rimbalzo dei mercati del Vecchio Continente trova terreno fertile anche in alcune buone indicazioni giunte dal fronte economico, che ristorano il sentiment sui mercati finanziari. Il numero uno del FMI, Dominique Strauss Kahn, ha fatto sapere che la ripresa economica mondiale è in atto anche se la crescita resta ancora fragile. Un discorso del Presidente USA, Barak Obama, sulla crescita economica degli Stati Uniti ed i dati sul mercato immobiliare emersi ieri contribuiscono a sostenere l’umore sulle borse mondiali. Intanto, l’agenda odierna è ricca di spunti sul fronte congiunturale. Dall’Europa arriveranno i dati sulle vendite al dettaglio, mentre in USA una carrellata di dati include il rapporto ADP sukl mercato del lavoro, l’ISM dei servizi e gli ordini all’industria. L’Euro è in leggera ripresa, con scambi poco sopra gli 1,23 dollari (+0,47%), mentre il petrolio rimbalza dai minimi toccati la vigilia. Fra le piazze europee la migliore è Parigi che sale del 2,26% a 3580,54 punti, mentre Madrid sale del 2,28% a 9479,7 punti ed Amsterdam del 2,17% a 329,57 punti. Segue Francoforte con un guadagno dell’1,7% a 6083,14 punti, assieme a Bruxelles che recupera l’1,63% a 2504,48 punti e Londra l’1,47% a 5226,98 unti.
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Moody’s si allinea a Fitch e S&P, che avevano già retrocesso il giudizio sul debito statunitense, motivando il downgrade con il debito pubblico esplosivo, piani fiscali poco credibili e rischi sui rendimenti. La Casa Bianca attacca l’agenzia ma il mercato prende sul serio il verdetto.
Secondo Callie Cox, chief market strategist di Ritholtz Wealth Management, “c’è ancora un grande interrogativo su ciò che le tariffe potrebbero significare per l’economia”.
Con la riduzione dei tassi decisa dalla Bce nelle ultime riunioni, sono disponibili sul mercato le prime offerte di mutuo a tasso variabile con indici inferiori rispetto a quelli fissi.