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Parte male il 2018 del Bitcoin: prezzi sotto $14 mila. Stockman: “finirà con un enorme crash”

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Parte male il 2018 per il Bitcoin. Nelle contrattazioni di ieri, la regina delle criptovalute ha esteso le perdite dal record di $19,511 toccato lo scorso 18 dicembre. Secondo i dati Bloomberg, ieri la divisa virtuale è scesa sotto la soglia dei 14 mila dollari (-4,8% da venerdì) a $13,624.56.

Non si arrestano intanto le critiche nei confronti del boom delle criptovalute che si sono lasciate alle spalle un anno, il 2017, da record. In un’intervista alla Cnbc, David  Stockman, ex Direttore dell’Ufficio per la gestione e il bilancio degli Stati Uniti, ha ammonito gli investitori dicendo chela crescita spettacolare dei prezzi delle criptovalute finirà male. Anzi malissimo.

Stockman non ha risparmiato le sue critiche nei confronti di chi investe in questi asset, definendoli “stupidi speculatori convinti che gli alberi crescono fino al cielo”.

Per Stockman, la febbre per i bitcoin si concluderà con un “crash spettacolare”. Ma le profezie negative di Stockman non riguardano solo il Bitcoin ma si estendono anche alle azioni. Ripetendo quanto già affermato lo scorso settembre, quando aveva anticipato un crollo tra il 40 e il 70%, l’economista ha detto di aspettarsi “una tempesta enorme finirà per travolgere l’azionario”.