Roma- Mano tesa da Marco Pannella a Beppe Grillo per un connubio che il guru dei Radicali considera potenzialmente in grado di dare vita ad una forza politica di “forte alternativa”, in opposto alla vulgata che vorrebbe Grillo capace soltanto di demolire.
“Nel 2007 – ha ricordato Pannella, in una intervista al ‘Fatto Quotidiano’- ho scritto la postfazione di un libro che si chiamava ‘Chi ha paura di Beppe Grillo?’. Io non ne ho paura, anzi, il contrario. Ho firmato diversi suoi referendum che in passato sono stati anche i nostri. E dopo che Beppe disse che all’Italia serve una Norimberga come io sostenevo da tempo, gli ho scritto un ‘twist’ che è il modo in cui chiamo i twitter: ‘Grillo parlante o copiane? Finalmente insieme, ti aspetto da sempre…”.
“Io ritengo ricche e importanti – ha argomentato Pannella- le sue contraddizioni”. E “il combinato disposto del Grillo-parlante e del Pannella-pure costituirebbe un elemento non di esplosione politica effimera ma di forza alternativa”.