Economia

PAESI BASCHI, IBBARETXE ANNUNCIA REFERENDUM

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(9Colonne) – Madrid, 28 set – Il presidente del Parlamento basco Juan José Ibarretxe ha annunciato oggi la convocazione di un referendum popolare nei Paesi Baschi, il 25 ottobre del 2008. La consultazione dovrebbe permettere al popolo basco di esprimersi sul futuro politico della regione, che da anni rivendica il proprio diritto ad una maggiore autonomia dal governo centrale di Madrid. Secondo quanto spiegato da Ibarretxe nel suo discorso al Parlamento, il referendum dovrebbe essere anticipato da discussioni tra i rappresentanti baschi e il governo spagnolo per raggiungere un accordo politico sul contenuto del referendum, che diventerebbe in questo modo vincolante. “Il governo centrale – ha dichiarato Ibarretxe – non può utilizzare l’Eta per impedire al popolo basco di decidere del suo futuro. Anche se l’Eta si è impegnata per farci tornare ad un passato distruttivo, la realtà è che la società basca ha iniziato un nuovo ciclo storico”. Immediata la replica del presidente del governo spagnolo all’annuncio di Ibarretxe. Zapatero che si trova a Sochi in Russia per una visita ufficiale, ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa congiunta con il presidente russo Vladimir Putin: “Ascolterò Ibarretxe, ma lui dovrà ascoltare me”. Zapatero ha sottolineato che “niente sarà fatto se non si rispetta la Costituzione spagnola, le leggi e lo stato di diritto”. Il presidente spagnolo ha poi ricordato che il Congresso di Madrid, ha già rigettato una volta, nel corso di questa legislatura, il piano per l’autonomia presentato da Ibarretxe e ha ribadito la sua apertura al dialogo ma “solo nel rispetto delle regole e del contenuto della Costituzione in tutti i suoi articoli”. Molto più dure sono state le dichiarazioni rilasciate dal presidente del Partito Popolare, Mariano Rajoy che ha definito “un ricatto, illegale e contro la Costituzione” la proposta di Ibarretxe che pretenderebbe di “togliere agli spagnoli la capacità di decidere sul destino della Spagna”.