Società

OSSIGENO AI MERCATI

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(WSI) –
Gli economisti della banca d´affari Schroders sono convinti che la crisi dei prestiti subprime non provocherà una recessione mondiale e nemmeno americana. Ci sarà una frenata, e anche molto forte, ma non una recessione. Quest´anno il Pil americano crescerà solo dell´1,9% (contro il 2,9 del 2006) e quello europeo del 2,4 (2,7% l´anno scorso). Ma nel 2008 la crisi dovrebbe già essere risolta, con gli Stati Uniti che tornano a crescere al ritmo del 2,8%.

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L´Europa, invece, rallenta ancora e crescerà solo del 2,2%. Gli esperti di Schroders si aspettano due tagli dei tassi da parte della Federal Reserve, uno di 25 basis point il 18 settembre e un altro analogo il 31 ottobre. Questi due interventi dovrebbero consentire ai mercati di respirare. Inoltre, non bisogna dimenticare che la crisi è arrivata in un momento di economia mondiale molto forte e con le aziende che vanno bene e che generano molta liquidità. In queste condizioni è difficile vedere fallimenti di imprese e crisi di occupazione. Il sistema, insomma, dovrebbe essere in grado di superare questo difficile momento.

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