Sono ore di grande fermento a Milano. A Piazzetta Cuccia oggi è il giorno dell’assemblea del patto di sindacato.
Fino alle 11:30 c’era grande incertezza sulla possibilità che venisse raggiunto il quorum del 75% previsto per deliberare, ma alla fine anche gli ultimi soci del patto sono arrivati nella sede della principale merchant bank italiana.
C’è il presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, manca Carlo Salvatori di Unicredito, che ha il 19,4% delle azioni, è presente anche l’amministratore delegato di Mediolanum, Ennio Doris, così come Marco Tronchetti Provera (Pirelli-Telecom), Giampiero Pesenti (Italcementi) e Luigi Lucchini (Montedison).
Il nodo della presidenza non è stato ancora sciolto. Bruno Ermolli, il cui nome era circolato come possibile candidato alla presidenza di Mediobanca (e considerato vicino al premier Berlusconi) ha già detto che non è disponibile.
I titoli delle banche e delle società del patto di sindacato sono tutti in rosso: Capitalia perde il 4,42% a €1,06, Unicredito cede lo 0,22% a €3,69, IntesaBci perde il 5,32% a €1,46, Mediobanca cede il 2,01% a €7,46. Giù anche Olivetti e Pirelli, che lasciano rispettivamente l’1,05% a €1,035 e il 2,43% a €0,932.
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