Il prezzo dell’offerta pubblica di vendita della Centrale del Latte di Torino è stato fissato a 6,8 euro per azione.
Il debutto in Piazza Affari è fissato per il 3 novembre.
Conclusa l’opv, il 51% di Centrale del Latte di Torino sarà in mano alla omonima holding. A dividersi il resto saranno le finanziarie Uniplan con il 12,5%, Refin, che fa capo alla famiglia Restano, con l’1%, e la stessa famiglia Restano con un altro 0,94%. Il flottante sarà pari al 34,5% del capitale sociale.
Con i mezzi freschi raccolti in Borsa, Centrale del Latte di Torino intende diventare il terzo polo del latte e dei prodotti freschi in Italia, dopo Parmalat e Granarolo.